GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] sovraintellegibili, percepite come misteri, analizzabili razionalmente solo per via analogica, e fondanti di A. Gambaro, in Levana, III (1924), pp. 277-409. Un numero cospicuo di lettere al G. fu pubblicato col titolo di Carteggio di V. Gioberti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] politica: il bene comune.
La vita
Ultimo di una famiglia numerosa, Tommaso nacque a Roccasecca da Teodora e Landolfo dei conti legge, la quale non è altro che un certo ordinamento razionale finalizzato al bene comune, promulgato da chi ha la cura ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] C. di associare le risorse dell'immaginario e del razionale per raggiungere un fine politico. La cerimonia iniziò nel , G. Caetani si era sottomesso al tribuno, nel contado numerose Comunità, della Sabina e della Tuscia si erano poste sotto ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Il C. non approvò la Voce letteraria, divenuta tale col numero del 15 dic. 1914, la cosidetta "Voce bianca", quella le due componenti dell'esercizio critico (l'elemento razionale-intellettivo e quello fantastico-intuitivo) gli apparivano separati ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] polemici, metodologici e apologetici.
15) Le Lettere di A. in numero di 475,con lettere indirizzate a lui e ad altri, ci ed. cit. vol. II, p. 40). La speculazione razionale è in continuazione della fede e avvia a quella comprensione dei misteri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] largamente ben meritare dall’umana società e giovare al maggior numero possibile di persone» (Le orazioni inaugurali, cit., p le «occasioni» in virtù delle quali il diritto razionale poteva emergere. Per un verso il giusnaturalismo veniva storicizzato ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] del D., "il loro catalogo è assai inferiore al numero espresso nell'iscrizione". Nessuna ricerca accurata degli scritti del vasta trattazione sul significato e gli aspetti dell'anima "razionale", "irascibile" e "concupiscibile", per fermarsi poi ad ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] (p. 14).
È straordinariamente grande in The Drawings… il numero delle attribuzioni del B. che hanno mantenuto la loro validità generico contributo alle teorie estetiche quanto come sintesi razionale dei principi estetici che sottendono ai suoi primi ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] minimo et mensura... libri V e il De monade, numero et figura liber unito ai De innumerabilibus, immenso et infigurabili astri come angeli; circa l'attribuzione di un'anima sensitiva e razionale alla terra; circa l'affermazione che l'anima non è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] improbabilmente ei conclude la lor poca scienza della filosofia dal piccol numero de’ suoi seguaci. Forse crede il Sarsi, che de’ essenza oggettiva del reale, che è una struttura razionale costituita da rapporti matematici misurabili e calcolabili o a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...