sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] opposte. In un tipo di approccio, talora definito razionale, si cerca di effettuare a monte un’accurata selezione una catena di divisori di frequenza che provvedono a dividere per un numero N la frequenza del segnale di uscita, ottenendo così un nuovo ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] passato a indicare la scienza volta a fornire una descrizione razionale di quelli, tra i fenomeni naturali stessi (appunto dei fenomeni è dovuto al fatto che solo per un numero estremamente piccolo di sistemi fisici si è in grado di descrivere ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] e spiega i movimenti e le trasformazioni delle cose. Il numero è un’entità intelligibile ed eterna mediante la quale soltanto di animali e vegetali. Con l’affermarsi del razionalismo cartesiano gran parte dell’orientamento empirico proprio dei Lincei ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] sono quelle mobili, nelle quali tutte le apparecchiature trovano razionale disposizione su un carro ferroviario o su un telaio entrate e le uscite secondarie. Sono costituite da un certo numero di corsie, variabile a seconda dell’importanza della s. ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] avrebbe poi rafforzato l'attribuzione a Ippocrate di un gran numero degli scritti del Corpus. L'ipotesi secondo la quale del 5° sec. a. C. veniva definita una tèchne razionale: da sapere chiuso e ripetitivo, trasmesso nelle generazioni da padre in ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte [...] stati discreti, universali e, in definitiva, innati. Esisterebbe, cioè, un numero relativamente ristretto di e. (P. Ekman, W.V. Friesen e P la capacità delle e. di modulare l’attività razionale, per es., interrompendo l’esecuzione di piani in ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] il loro sviluppo. Costituisce la base per una razionale profilassi. Le malattie infettive costituiscono la parte più individuare le relazioni causali tra una data malattia e i numerosi fattori individuali e ambientali che ne favoriscono lo sviluppo ( ...
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epidemiologìa Parte dell'igiene che studia la frequenza con cui si manifestano le malattie e le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo. L'e. costituisce la base per una razionale profilassi [...] dei diversi fenomeni morbosi. Le indagini tese a individuare le relazioni causali tra una data malattia e i numerosi fattori individuali e ambientali che ne favoriscono lo sviluppo, proprie della e. detta analitica, consentono di valutare l ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] quasi un rito nelle sale operatorie: ferri e garze in numero prestabilito per ogni intervento, conta meticolosa a ogni fine seduta. abbandonata, ma fu migliorata da un loro più razionale impiego e dall'introduzione di molecole con minore tossicità ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] Se, però, nel corso della vita un individuo accumula numerose mutazioni, allora il meccanismo di riparazione può fallire, dando dei meccanismi di resistenza ha fornito le basi razionali per nuovi approcci di potenziale interesse terapeutico nel ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...