L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] strumenti di pietra autentici, ma risalenti a epoche più tarde, negli strati molto più antichi di 42 siti (il numeroreale potrebbe però essere molto più elevato). Attualmente il quadro appare meno chiaro di quanto fosse nel 1973, quando vi era ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
AArnaldo M. Angelini
di Arnaldo M. Angelini
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Considerazioni generali: a) applicazione della scienza dei sistemi agli esseri viventi; b) applicazione [...] veloci mezzi di calcolo. Quando poi una o più di esse può assumere infiniti valori (per esempio x = qualunque numeroreale fra 0 e 10), le alternative possibili divengono a loro volta infinite e non si potrebbero considerare tutte. Interviene allora ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] riconosciute come malate secondo i criteri usati dalle commissioni dell'epoca, si può stimare a circa 600.000 il numeroreale delle persone affette da questa malattia. Se si rapporta questa stima alla popolazione totale dell'Europa, ossia circa 75 ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] di studi storici «Da Roma alla terza Roma» [Roma 21-23 aprile 1981], Napoli 1983, pp. 217-231) e indagato sul numeroreale delle fondazioni cristiane a quel tempo, con molta probabilità l’Apostoleion, la chiesa di Santa Irene e il martyrion di S ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] ), consistono di solito in problemi analitici in cui le variabili assumono valori nel continuo, cioè nel campo dei numerireali, e che hanno un carattere totalmente o parzialmente implicito. Ma nel calcolo digitale questi si devono approssimare con ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] B.
La dimostrazione di Cantor stabilisce un profondo motivo di scissione tra continuo e discreto, tra il campo dei numerireali e l’insieme numerabile degli interi e delle frazioni. Tra l’uno e l’altro non può esistere una corrispondenza biunivoca o ...
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Le particelle elementari
Roberto Petronzio
A partire dalla concezione dell’atomo di Democrito, tra il 5° e il 4° sec. a.C., l’ipotesi che la materia sia formata da costituenti fondamentali ha affascinato [...] teoria di campo più semplice che mostra rottura spontanea di simmetria è quella di un campo scalare complesso. La sua azione, numeroreale e funzione solamente del modulo del campo nel caso di campo costante nello spazio-tempo, è invariante per una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] che la non contraddittorietà degli assiomi della geometria euclidea è riconducibile a quella degli assiomi dell'aritmetica dei numerireali. Nel II problema Hilbert richiedeva una prova diretta della coerenza di quel sistema di assiomi del continuo ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] =1,2,3,…). Sia R(N,M) l'M-sima cifra dopo la virgola dell'N-simo numeroreale computabile, cioè il numeroreale R(N) calcolato dall'N-simo programma. Definiamo ora un nuovo numeroreale R* la cui M-sima cifra dopo la virgola, R*(M) con M=1,2,…, sia 3 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] è finito'.
Scegliendo in modo opportuno i problemi irrisolti è anche possibile fornire un controesempio debole all'enunciato: 'per ogni numeroreale x, x⟨0 oppure x=0 oppure x>0'. Brouwer utilizzò questi esempi per mostrare la necessità di una ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...