JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] come incisore e, forse, il suo servizio presso una Zecca reale francese. Resta il dubbio che all'origine di questa storia possa quella di un paio di altri tipografi veneziani, dal 1476 il numero dei volumi stampati dallo J. e da Le Rouge superò ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] nell’Accademia di S. Luca (1823), corrispondente dell’Istituto reale di Francia (1827), uno dei primi ad aderire ( economiche (assillo pressante e costante per tutta la sua vita) la numerosa famiglia, cui vennero in aiuto, anche per le spese del ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] lui consentì di osservare concretamente i dati del reale, facendo tuttavia salvi i diritti dell'immaginazione; Bernardi, E. Piceni). Infine sono ben novantuno gli olii e numerosi i disegni dell'antologica (1912-1971) tenutasi alla Rotonda della Besana ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] Sebastiano in Camollia a Siena. Risalgono all’inizio del secondo decennio numerose altre tele, come la Crocifissione per il convento di S. Egidio manifestando però una più marcata adesione al reale, circoscritta alla veridicità di alcuni elementi, ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] un atlante di quaranta tavole relative ad un certo numero di piante velenose e funghi.
Nel frattempo circostanze -308) e la Descrizione, anatomia e potere elettrico del Gimnoto della Real Casa (in Rendiconti della R. Acc. delle scienze, VII[1848 ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] fu considerato fondamentale, anche all'estero, nella teoria delle variabili reali. Il libro, la cui stampa era durata tre anni, dal sono inoltre esposte le idee sulle misure di punti o numeri e le estensioni del concetto di integrale secondo H. ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] 1994, p. 73). Nei tre anni successivi il numero di titoli stampati calò vistosamente, per riprendere vigore tra 59, 73, 87; G. Sforza, F. S., in Memorie della Reale Accademia delle Scienze di Torino, Classe di scienze morali, storiche e filologiche, ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] successo l'insurrezione repubblicana contro il governo reale.
Il periodo spagnolo risultò determinante non soltanto Modena), tale da costringerlo a ricorrere alla promozione di numerosi sottufficiali provenienti dal Regno di Sardegna, in pochi mesi ...
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MARGHERITA LUISA d’Orléans, granduchessa di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque nel castello di Blois il 28 luglio 1645 dalle seconde nozze di Gastone duca d’Orléans con Margherita di Lorena-Vaudémont, sorella [...] una lettera a Luigi XIV Cosimo III si appellò al «reale compatimento per il suo travaglio», aggiungendo che M. non aveva e un aumento di pensione. Dal 1716 prese dimora a Parigi al numero 15 di place Royale, dove si fece costruire una cappella e una ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] essa il D. è chiamato "de Papia". Non si conosce la sua reale dimora per gli otto anni successivi; non è menzionato più nei documenti fino 1536 don Alvaro di Bazán ordinava un grande numero di membrature architettoniche per il suo palazzo a Granada ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...