CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] di cui assimilò i mezzi espressivi traducendoli in numerosi disegni e nelle molte Madonne che gli sono , XLIX (1957), pp. 129-148; A. Bertini, I disegni ital. della Biblioteca Reale di Torino, Roma 1958, nn. 115 s.; E. Montégut, Nella chiesa di Sant ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] religiosa e civile (Adroer i Tasis, 1978).L'architetto reale Bertrán Riquer (in carica dal 1294 al 1316) durante avvicinarsi alle proporzioni di una chiesa 'a sala'. Aumenta il numero delle piccole cappelle che si aprono nelle navate laterali, il che ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] sei grandi tele della Battaglia di Lepanto e un buon numero di quadri di soggetto sacro e profano, conservati nell' Paris 1929; J. Zarco Cuevas, Pintores italianos en San Lorenzo el Real de el Escorial, 1575-1613, Madrid 1932, ad Indicem;G. Isarlo ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] alcune regole per regolarizzare l'attività dei numerosi artisti forestieri che lavoravano a Palermo - G.L. Hersey, Alfonso il Magnifico, Benedetto e Giuliano da Maiano e la porta Reale, in Napoli nobilissima, IV (1964), pp. 83-86; M. Donato, F. ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] nel 1255-1256. Durante il regno di Dionigi si realizzarono numerose opere a beneficio della città, che si stava estendendo verso Vicente de Fora, Monumentos, 1995, 3, pp. 8-13; M.L. Real, O Convento Românico de São Vicente de Fora, ivi, pp. 14-25; ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] (PL, CLXXVII, col. 71ss.) - come un animale reale originario dell'Etiopia, il d., sulla falsariga dell'esegesi è di mammifero, la lingua è biforcuta, le zampe, artigliate, nel numero di due o quattro, sono prese in prestito da uccelli rapaci o ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] esprimeva l'aristocrazia senatoria.
Archeologia
Il numero dei B. acquartierati nella Sapaudia (reliqui struttura sociale e alle modalità di sepoltura dei membri della casa reale si ricavano esclusivamente dalle fonti scritte. Dai due fattori citati ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] in patria nel 1913): il C. dipinse, nel palazzo reale, parte a fresco e parte a calce (calce viva, per , pp. 459, 465; P. Bernardini, G. C. pittore, Firenze 1963 (con numerose illustraz.); G. Marotti, G. C. e i suoi sodalizi con Puccini, in Cenobio ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] ogni parte d'Italia. Attraverso Iuvarra ottenne commissioni per i reali piemontesi: dal 1721 al '24 per la Venaria, C. "ebbe tanti scolari nel suo studio, che quasi impossibile sarebbe il numerarli" (De Rossi, 1786); fra questi furono R. Mengs, G. ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] , della metà del sec. 15°, dove in seguito il numero dei minareti fu portato a quattro. Potrebbero naturalmente essere citati molti in un primo ambiente da cui una scala conduce al piano reale, dove si trovano alcune piccole stanze e la loggia del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...