FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] afferma il Pungileoni (1879, p. 111), "fu creato del numero de' priori". Ignoto è l'anno della sua morte.
A 182-188; G. Grandona, Due vasi di Orazio F. nella Galleria di Pal. reale di Genova, in Faenza, I (1949), pp. 46; G. Liverani, Un piatto ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] Parma e nel Parmense che si concentra il maggior numero di opere eseguite dall'artista.
Si tratta degli affreschi inoltre l'incarico di decorare la volta dell'atrio dell'appartamento reale del castello di Rivoli con lo Sposalizio di Bacco e Arianna ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] ), la volta di una stanza al primo piano della casa al numero i di piazza Mariacki, e infine - superiore a tutti gli e richiami, talvolta, alle sculture romane. Nella cappella reale adiacente alla chiesa esiste tuttora l'altare della Crocefissione, ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] coincidono perfettamente con il modello veneziano. L'unica reale differenza è che la gerarchia dei principati in armi 1964 e il 1965. Non si è certi tuttavia sul numero delle tavole che dovevano comporre la decorazione del soffitto visto che ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] città.
D'altra parte, se si fosse verificato un reale rapporto con Guido Reni, G. P. Bellori, molto , nuovamente diretto verso Roma. L'attivo soggiorno perugino è provato dal numero di dipinti (per gran parte oggi non reperibili) ricordati nelle guide ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] forma di un a. con teste umane, che ha numerose corrispondenze leggendarie (Baltrušaitis, 1955): l'a. wāq wāq centro da cui si espande e in cui viene riassorbito il reale, mentre 'verticalmente' indica la linea di collegamento e comunicazione ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] impresa di grande prestigio, la decorazione della grande galleria di palazzo reale alla quale partecipavano alcuni degli artisti più in voga del momento.
Nessuna delle numerose opere torinesi del F. (particolarmente importanti perché in gran parte di ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] nel campo dell'architettura civile. Occorre compiere un reale sforzo di immaginazione per ricostruire idealmente i castelli guerra dei Cento anni determinò la costruzione di un gran numero di fortificazioni di medie dimensioni.
Bibl.: A. Mussat, Le ...
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BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] l'influsso sulla pittura catalana 'italianizzante'. Il numero degli incarichi affidati a Ferrer aumentò e si 1887, 47, pp. 172-177; E. Anzizu, Fulles històriques del Real Monestir de St.a Maria de Pedralbes, Barcelona 1897; H.Omont, Psautier ...
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ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] de la Edad Media y del Renacimiento. Apuntes leídos en sesión de 17 de junio de 1871 por el socio de número don José Puiggarí, Memorias de la Real Academia de buenas letras de Barcelona 3, 1880, pp. 71-103, 267-306; Conde de la Viñaza, Adiciones al ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...