CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] Bernardino Campi che - per contratto - eseguì un pari numero di dipinti. Non molto diversamente, intorno al 1567, egli Milano 1957, p. 709; A. Bertini, Idisegni ital. della Bibl. Reale di Torino, Roma 1958, p. 61; M. Monteverdi, Due false ascrizioni ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] in chiave onirica e visionaria della rappresentazione del reale, anche quella condensata in minuti personaggi ed espressa il resto della decorazione condotto assai lentamente per un notevole numero di anni, in pratica sino a tutto il primo quarto ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] offerta della corte sabauda a dipingere nella galletia del palazzo reale di Torino, pur di non lasciare il "suo diletto attivo in varie riprese per la chiesa del Carmine, si scalano numerose opere, tutte chiesastiche, eseguite sia a Lugo sia in varie ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] Stefano.
Tra le architetture ecclesiastiche il maggior numero di realizzazioni fu compiuto per le congregazioni Torino 2001, pp. 18 s.; M. Guccione - D. Pesce - E. Reale, Guida agli archivi privati di architettura a Roma e nel Lazio. Da Roma Capitale ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] riguardò l'alfabeto etrusco proposto dal G., ben diverso per numero, tipo e forma delle lettere da quello accolto dal Maffei aveva pubblicato le Aggiunte all'edizione fiorentina dell'Etruria reale di Thomas Dempster, mentre solo nel 1727 il Maffei ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] quello di Siviglia, anch'esso ornato da un gran numero di colonne e sculture in marmo di fattura italiana.
Moreno y Gonzáles, Los pintores Julio y Alejandro y sus obras en la Casa Real de la Alhambra, in Bol. de la Soc. española de excurs.; XXIII ( ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] Caravaggio e l'Incredulità di s. Tommaso dei Camuccini).Un buon numero di tali quadri si devono al C. e alla sua scuola. e la Vergine Annunziata copie dal Reni e dal Maratti, oggi nel piazzo reale di Aranjuez.
Il C. mori a Roma il 14 febbr. 1743, ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] anziché riprendere con la cinecamera il movimento reale di un gatto reale, abbiamo 'creato' il movimento immaginato o su 8, riducendone della metà o di due terzi il numero complessivo; altre, infine, fanno grande uso della tecnica digitale e ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] volta in modo organico da Bertaux (1903). Impressionato dal numero e dal livello delle imprese desideriane, ma anche dalla è stato possibile anche ridefinire, con maggiore aderenza al reale svolgimento dei fatti, il peso del secondo termine del ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] , di colto viaggiatore e di collezionista di un vasto numero di opere d’arte di tutte le epoche, la P.C. Verde, Che si facci una grada nova nel Regio Palazzo...: lo scalone reale e altre opere commissionate dal Conte d’Oñate a F. A. P., in Ricerche ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...