Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] adeguatamente esplorati (v. cap. 5). Del resto, il reale valore politico delle garanzie di indipendenza dei giudici dipende dal possibile dalla presenza, in quel paese, non solo di numerosi giudici monocratici, ma soprattutto - al contrario di quanto ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] 12 marzo 2003 sono 2.800.000 le persone con disabilità in Italia. Il numero sale a 4.400.000, pari all'8,5% della popolazione con più il riconoscimento e l'attuazione dei diritti, la reale tutela in ogni intervento politico e normativo che anche ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] che vi fosse un tempio.
La ricchezza dei templi e il numero dei santuarî non bastano a dare un'idea di quello che dovesse ornamenti in oro ed i vasi provenienti da una tomba a camera reale, del periodo miceneo (circa 1350 a. C.), i vasi ed i ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "movimento della terra", annota lo stesso, non ha "fondamenti reali, né ragioni probabili, né autorità canoniche" dalla sua. "L , il 6 novembre 1710, fresco della lettura del "terzo" numero, scrive a Zeno d'avervi trovato "tutto quel buon gusto, ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] "casa" si radicano spesso in un quartiere. Questa stabilità residenziale, attestata da numerosi esempi, non porta tuttavia a una reale compattezza residenziale della famiglia. I complessi residenziali più ricchi vengono presto disgiunti. Spesso ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] non la vede. Integrale il materialismo di Ortes laddove il reale coincide coll'anatomia e la fisiologia, è fisicità, è che in questo si esamini l'articolo apparso nell'ultimo numero di quello. E col ricorso all'estratto di pubblicazioni italiane ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] alle forze di lui e non sia generatrice d'un bene reale per lo Stato". Pertanto lo stesso "amor di Patria" loro andamento non fosse affatto in stretta correlazione con quello del numero delle truppe. I fondi stanziati per le forze armate furono ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] è l'assenza, anche in questo caso, di un reale ricambio del ceto politico che si afferma in questa tornata Il Comune di Venezia, p. 49, che indica in 4.133 il numero degli iscritti.
110. Cf. Raffaele Romanelli, Centralismo e autonomie, in Storia ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] i candidati così presentati si estraeva a sorte un numero limitato di giovani che in tal modo divenivano membri con le quali fu contratta l'obbligazione non travisino la reale volontà dei contraenti che risulti (appareat) altrimenti.
La ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , eppur invincibilmente legati all'antico, a dare la più reale misura della società che li aveva espressi" (35).
Una filosofi e dei patrizi illuminati una radicale riforma delle Arti; numerosi e interessanti, tra il 1789 e il 1792, gli interventi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...