L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] o recipienti di varie sezioni trasversali, mentre studiare il moto reale di una nave ‒ che poteva rollare, beccheggiare oppure orzare eseguire il passaggio al limite al tendere a infinito del numero n di particelle.
Nel 1747, d'Alembert ricavò e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] al giovane duca Vittorio Amedeo lezioni di cui anche gli allievi delle Reali scuole poterono giovarsi. In sei mesi di permanenza Nollet vendette anche numerosi strumenti, che in parte arricchirono il Gabinetto universitario. I cultori torinesi di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] Königliche Preussische Akademie der Wissenschaften (Accademia Reale Prussiana delle Scienze), succedendo a Euler, errore dei dati. Contribuì in tal senso l'aumento del numero di laboratori di sperimentazione, dato che essi offrivano l'opportunità ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] proprietà a tutte le scale. Nelle analisi di situazioni reali si può ragionevolmente parlare di proprietà di invarianza di sia dal punto di vista teorico, sia da quello delle simulazioni numeriche (v. Huang, 19872; v. Cardy, 1996).
Una peculiarità ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] della tradizione alchemica.
In effetti, è testimoniato da numerosi manoscritti che Newton, come molti suoi contemporanei, si diversa. Una interpretazione alternativa venne proposta dall'astronomo reale John Flamsteed (1646-1719), che intrecciò una ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] quindi l'esistenza di fronti d'onda dopo un numero qualsiasi di riflessioni e rifrazioni. Seguendo la tradizione dell presentò alla Königliche Preussische Akademie der Wissenschaften (Accademia Reale Prussiana delle Scienze) di Berlino tre modelli di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] logico. Al posto dei 'veri caratteri' userà provvisoriamente numeri e lettere dell'alfabeto. La caratteristica dovrà dare criteri di attribuire a Leibniz il titolo di storiografo della casa reale e gli vieta di viaggiare finché non abbia portato a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica dello stato solido
Spencer Weart
La fisica dello stato solido
La nascita della fisica dello stato solido, destinata a rivestire un ruolo [...] avere una capacità termica molto elevata, che i metalli reali si ostinavano a non mostrare.
Una nuova teoria dei un reticolo cristallino di dimensioni finite vi sarebbe stato un gran numero di stati quasi identici, che si sarebbero fusi in larghe ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] e ad approntare una tabella di raffronto con il 'piede reale parigino' (Cristiani, 1760, p. 14). La necessità di ci informa che i denari imperiali emessi in quell'anno erano tagliati in numero di 30 soldi per libbra; dato che un soldo era 12 denari, ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] a) in senso stretto, quei s. (nuclei atomici) composti da un numero di nucleoni minore o uguale a 4; (b) in senso più ] S. lineare piano perturbato: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 456 d. ◆ [ELT] S. lineare reversibile: v. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...