PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] nella sua qualità di segretario riuscì a mettere in salvo numerosi documenti e a portare con sé a Perugia un cimelio necessario prodotto del comportamento del papa più che di una reale volontà rivoluzionaria.
Pennacchi morì a Perugia il 7 giugno ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] delle sue opere a stampa e le indicazioni dei suoi numerosi manoscritti ci offrono a questo proposito riferimenti preziosi. Intorno al Modena colla serenissima Carlotta Aglae figlia di Sua Altezza Reale il duca di Orléans (Modena 1720), tra i ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] sonetti di contemporanei e anche dello stesso compilatore (in numero di sei).
Lo Schiavo rispose con Il Filarete, Venezia di fatto però si limitavano a prendere atto della situazione reale dei commerci letterari nell'età dell'Arcadia, lo Schiavo ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] Suprema Giunta, in vita e a tempo, ad essere asportati da' reali dominii (Napoli 1800, p. 36). Egli si imbarcò per la periodo la sua casa si aprì come punto d'incontro per un largo numero di studiosi e letterati.
Nel 1848, dopo lo scoppio dei moti nel ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] in una dimensione insolita ma non per questo meno reale sembrano perdere la loro patina prestigiosa, dissacrati dall' volontarie per difendere le mura, sottolinea che i volontari, in numero di 20.000, erano tutti "gente menudra", e si abbandona ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] ben dimostra il Saggio - terapie e ipotesi azzardate, prive di reale efficacia ma assai diffuse al suo tempo. Fu sostenitore dell' amici G. Ziborghi e F. Rigoni,constatò in un gran numero di casi l'inconsistenza delle vanterie del Pivati e degli altri ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] di Ettore Calcolona) una trentina di drammi "alla reale" d'imitazione spagnola, dall'intreccio complicato e dal , Vita del canonico C. C., in Notizie del bello…,ristamp. con numerose aggiunte, Napoli 1792, pp. 223-228.Sull'attività teatrale v. B. ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] Cava e a Salerno. Nell'archivio notarile di questa città rimangono numerose testimonianze di atti rogati da lui dal 1690 al 1722.La sua si avvertono nel secolo dell'artificio, mancò una reale possibilità di poesia autobiografica, tanta è l'urgenza in ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] occorre pur ammettere che doveva essere trascorso un certo numero di anni dalla data del matrimonio di Federico con Eleonora tucta" non indica necessariamente tutti i figli nati dalla coppia reale, come intende il Dufner che v'include Ruggero ultimo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...