FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] despota della Romania, poiché non era collegato ad alcun potere reale.
Per il momento F. non ebbe modo di realizzare con si erano aggiunti alla sua armata confingenti toscani, portando il numero degli armati a 4.200. Dopo aver raccolto altre truppe ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] classe colta sembrano essere legate all'esigenza di fornire un numero sufficiente di uomini per il servizio pubblico dell'Impero in giada, bronzo o lacca servivano da emblemi del potere reale o del rango nobiliare, e dovevano soddisfare il desiderio ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] giovane marchese doveva essere collocato in educazione presso l'Accademia reale.
Era la prima volta che il C. lasciava l C. e nel rispetto del programma indicato sin dal primo numero: "Dignità di linguaggio, e misura di espressioni, ragionata censura ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] , quo iacebam afflictus") non è con ogni probabilità un dato reale, come pensano Gaudenzi (1895, p. 150) e Monteverdi ( più pratica la consultazione e l'utilizzazione del testo. Tra i numerosi codici che trasmettono gli Exordia, è degno di nota il II. ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] che le mette in risalto resistendo sempre. Se non trionfa col numero la colpa non è sua, ma degli elettori; se le sue Mancini, nulla fece per far conoscere all'opinione pubblica il reale svolgimento della vertenza di Tunisi, e la sua amarezza si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] stesso, e non estrinseca e polemica ecc.), condotto per reale intelligenza storica […] E se c’è fra i trentenni tempo a dare l’ultima mano a quest’opera), intessuto da un numero infinito di fili che si intrecciano a formare scene e scorci sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] una scuola di storici:
Si tratta di formarmi un certo numero di collaboratori fra i giovani, quali non vengono fuori dalle d’oro, a lui e ai suoi fratelli fu permesso per decreto reale di unire al cognome del padre, il latinista Luigi Galante, quello ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] limitate occasioni di contatto diretto tra loro e in numero non trascurabile provenienti anche dall'America Latina, dell'Africa quei principi fondamentali che garantiscono una vera civiltà e una reale fraternità fra i popoli".
Inoltre G. invitò i ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] (Add. mss. 8873). Altri frammenti sono sopravvissuti, in numero minore, in raccolte quali la cosiddetta Collectio trium partium, Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M. Herling - M. Reale, Napoli 1999, pp. 131-154; Dict. d'hist. et de géogr. ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] trattative continuarono, ed il granduca, a prova del suo reale interesse al parentado, di fronte all'emergere di altre Alla costituzione di nuovi feudi, peraltro limitati nel numero e dotati di ristrette prerogative giurisdizionali, alla ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...