GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] (tra il 1758 e il 1761 era stato ammesso nella Reale Accademia di pittura di Parma e nell'Accademia letteraria dell' minute delle Memorie, quasi tutti gli inediti e un cospicuo numero di appunti su argomenti non solo storici ed epigrafici, sono ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] Giorgio Almerici, la città volle premiarlo accogliendolo nel numero dei nobili tortonesi, e concedendogli il privilegio di per la fine delle lotte tra le fazioni e per una reale pacificazione delle parti avverse.
Il 22 aprile il B. fece impiccare ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] a Venezia; riprende più volte in mano gli Annali e i numerosi volumi Delle rivoluzioni d'Italia. I sei grossi tomi in 8º Torino, Sez. I, Raccolta Balbo iunior, Ms. Bogino, 1-13; nella Bibl. Reale di Torino, Misc. 1, 114, 118, 133, 221; Mil. 113, 125; ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] la legislatura. I suoi interventi alla Camera non furono numerosi né particolarmente brillanti, ma equilibrati e temperati e non genn. 1862 il C. intervenne energicamente contro un decreto reale del 28 nov. 1861, preparato dal De Sanctis in qualità ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] vi era stata riattivata. E parallelamente aveva avviato numerose ricerche su varie epoche e momenti storici e . Conferenza del dottor C., Milano 1884; L'opera cinquantenaria della Reale Deputazione distoria patria di Torino, a cura di A. Manno, Torino ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] il peso di singoli centri egemoni o per il loro numero complessivo, non costituiscono l'unica forma di ricomposizione di entità risalente addirittura all'Alto Medioevo ‒, avevano come base reale del proprio potere grandi patrimoni fondiari, un insieme ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] esilio, restando fino alla morte a fianco dell’ex famiglia reale borbonica.
La Repubblica cadde sotto i colpi dei francesi del , incisioni, fotografie di Pisacane sono conservati altresì in numerosi fondi dell’archivio dell’Istituto per la storia del ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] per il miglioramento e la commercializzazione dei vini, approvata con real rescritto del 21 marzo 1833. Ma dopo appena due anni più accesi, il C. pubblicò, dall'aprile al giugno, ventitrè numeri de La Legge, un nuovo foglio con cui tentò di operare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] proporre libertà formali, Mazzini auspica una libertà reale che trasformi la dottrina dei diritti nella capacità la cui tutela egli si batte affinché sia resa accessibile al maggior numero di cittadini: «Non bisogna abolire la proprietà, perché oggi è ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] artefice e che essa era sempre il prodotto di un gran numero di interventi e di capacità. Per un'armatura, l' J. De Valencia de Don Juan [J. Crooke], Catálogo histórico-descriptivo de la Real Armería, Madrid 1898, pp. 102 s., A 338-40 (salvo gola e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...