BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] fonti fiorentine - iniziò la sua attività come vicario reale con un'inchiesta intesa ad accertare la consistenza e B., alla testa di un esercito di Francesi e Fiorentini di numero inferiore a quello senese, riuscì a sconfiggere gravemente i Senesi a ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] tutte le sedi diplomatiche. Soltanto il 17 dic. 1737, dopo numerosi inviti del C. - su cui premeva il Senato della Repubblica partenza da Versailles giungeva al C. la nomina a cavaliere dell'Ordine reale di S. Spirito e S. Michele di Francia.
Il 21 ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] sovvertimento politico, fino allora remoto, si fece ben più vicino e reale, l'anno seguente, con l'ingresso dei soldati del Bonaparte a di 24 membri. Il C. era naturalmente del numero, e anche nelle successive rifusioni del governo provvisorio ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] ispirato da G. M. Angioy, e che del giudice della Reale Udienza fosse "uno dei più fervidi ammiratori" (Pola). Al fervore ai villaggi d'origine i loro uomini, nel frattempo ridottisi di numero. Ad un primo rifiuto, due giorni dopo, a Sardara, i ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] nella sua qualità di segretario riuscì a mettere in salvo numerosi documenti e a portare con sé a Perugia un cimelio necessario prodotto del comportamento del papa più che di una reale volontà rivoluzionaria.
Pennacchi morì a Perugia il 7 giugno ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] Annunziata, al figlio primogenito, per dedicarsi alla sua numerosa famiglia.
Egli infatti si era sposato tre volte: il al figlio Guglielmo Francesco. Sempre in Archivio di Corte, Casa Reale,Protocolli dei notai ducali, n. 265, Minutari Carron di San ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] il Comune ligure, non sembra che a Genova vi fosse la reale volontà di spodestare il giudice in carica: la città – che la quale le due città si impegnavano a mantenere la parità nel numero delle «donnicalie» possedute in Sardegna (Tola, 1861, I, XII ...
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CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] ambasciatori veneti, nelle loro relazioni, riguardo al numero dei segretari di Emanuele Filiberto. Andrea Boldù e A. Duboin, Raccolta per ordine di materie delle leggi, editti, manifesti della Real Casa di Savoia, III, Torino 1826, pp. 540-41, 544; ...
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DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano dei Medici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] . dal momento che, dopo la caduta della Repubblica, egli ricoprì numerose cariche pubbliche.
Nel 1530 fu tra gli oarroti" alla Balia. , era stato privato, al tempo di Cosimo, di una reale rilevanza politica e si limitava a dare il crisma di legalità ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] 14 voti, risultando terzo, dal braccio militare, 3 da quello reale (primo), nessuno dall'ecclesiastico. Nel '99 l'Angioy ne parlava furono i primi ad essere perseguiti: arrestati in gran numero il 5 novembre, con Massa-Muroni, furono in parte ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...