FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] successo l'insurrezione repubblicana contro il governo reale.
Il periodo spagnolo risultò determinante non soltanto Modena), tale da costringerlo a ricorrere alla promozione di numerosi sottufficiali provenienti dal Regno di Sardegna, in pochi mesi ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] stessa degli Austria-Este imparentati con la famiglia reale di Francia e non è affatto escluso che le Carlo Alberto di Savoia proprio in quell'anno in una delle numerose missive che contrappuntarono il suo lungo rapporto epistolare con il duca di ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] con quello dei nobili nella capitale del Regno, eguagliando il numero delle "piazze" popolari e di quelle nobiliari.
Questa posizione arrivare alla corte con quella celerità che un dispaccio reale, ricevuto il 29 settembre, gli imponeva.
Intanto a ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] sul tema dei Socialisti e la libertà doganale, numero organizzato da Gramsci per rilanciare la propaganda antiprotezionistica.
dalla pura coscienza, l'assertore dell'ideale nel reale, il lottatore indefesso e implacabile. Quanti hanno avvicinato ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] nelle sue ricerche diveniva fattore essenziale per un profilo reale della società nel suo complesso, e mezzo per e diretto da G. Marone. Il manifesto della rivista, pubblicato nel primo numero (10-25 dic. 1924), recava la firma del C. insieme con ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] azione dell'esercito si era venuto spostando sulle due concezioni di esercito-numero e di esercito-qualità, le quali, al di là delle risonanza; una memoria da lui presentata nel 1845 alla Reale Accademia delle scienze di Torino gli valse la nomina a ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] e gli altri abitanti del Regno ad armarsi contro l'Autorità Reale, in maggio, giugno e luglio 1848" (Bernardini, 1913, i redattori del nuovo periodico Pensiero e azione: già nel primo numero (settembre 1858), il L. ebbe modo di pubblicare l'articolo ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] occhio aveva riconosciuto per quella di uno scrivano della biblioteca reale. Identificato il copista, un certo Buyat, fu facile che poteva contare sull'aiuto di un forte e numeroso partito filospagnolo.
Nello stesso periodo altre notizie sull'operato ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] al Parlamento convocato nel marzo di quell'anno (quando la famiglia reale era sul punto di ritornare nella sede di Napoli), per che nel 1798, non nascose il suo risentimento per il numeroso corteggio di favoriti, di impiegati e di funzionari che ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] ex ante, ma la ricerca tra il concreto atteggiarsi del reale, sulla base del nesso politica-amministrazione e sul duplice profilo , quello che ci interessa; ma il fatto che dietro ogni numero c'è un'anima che singolarmente interessa il Signore e il ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...