CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] fu dapprima paggio di Alessandro Farnese con l'incombenza di portare lo stendardo reale, "carica che si suol dare a paggi di età e di spirito in Italia per arruolare nello Stato pontificio un numero di uomini sufficiente a riempire i vuoti prodotti ...
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BORGOGNONI (Borgognon), Annibale
Marcello Terenzi
Figlio di Pietro da Trento, bombardiere (Cesarini Sforza; Angelucci, 1868, p. 462; Zippel, p. 30), seguì il mestiere paterno.
Di famiglia di origine [...] un gran numero di bocche da fuoco tutte tecnicamente e artisticamente pregevolissime. L'Angelucci riporta un gran numero di notizie sforzata, cui, anche senza quel diadema o corona reale che ne adorna la gioia della bocca assai meritamente conveniva ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] famiglia normanna dei Loritello imparentata con la futura dinastia reale, di cui furono capostipiti Rao (Radulfo) di Loritello Calabria e nel 1161 si asserragliò con la madre e un grande numero di cavalieri a, Taverna per bloccare l'avanzata del re in ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] le arti e il commercio, richiedeva l'impiego di maggiore forza-lavoro, il numero del personale diventava indizio e misura sicuri della ricchezza reale posseduta. Non si trattava della semplice riduzione della tassazione all'esistente testatico (che ...
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BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] di recenti avvisi giunti dalla Francia e notificare l'intenzione reale di concludere al più presto la pace con la Santa generale per i baroni che si erano ribellati al re, un buon numero dei quali fu catturato invece subito dopo con un tranello e vari ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] riforma delle truppe spagnole di Lombardia, che riduceva il numero dei reggimenti e quindi quello degli ufficiali in servizio attivo nel Regno nel 1643, perché in quell'anno una lettera reale di Filippo IV gli restituì il godimento di una pensione di ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] rimarcare il suo ruolo "Reale", ma conosciuta anche con il titolo ducale del viceré, che la istituì nel Palazzo Reale, con decreto del 20 registrata all’interno dell’Accademia e definita in un numero di oltre venti Rime, singole composizioni di vario ...
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BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] quella dei due fratelli dogi, fu meno intensa come numero e importanza di cariche, ma non meno appassionata) segreto,Ricordi d. Sen., filze 1640 A-1646; Il vero e reale possesso del palazzo Brignole di Strada Nuova,giustificato dal magnifico G. M. ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] , il C. riportò a Malta un buon numero di schiavi e il bottino assicuratosi dopo la hanno altre notizie; ignota è anche la data di morte.
Fonti e Bibl.: Torino, Bibl. reale, A. Manno, Il patriziato subalpino (datt.), III, p. 194; M. Miège, Histoire de ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...