Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] , mentre tra i commentatori si apriva la discussione sulla reale intenzione pontificia di fulminare il ‘neo-modernismo’139. Nel come nebbia al sole».
Anche Agostino Bea contribuì al numero della rivista con un testo su Il modernismo biblico secondo ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] delle comunicazioni sociali, ma anche l’avvio di un dialogo reale in cui «Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini e proprio circuito capace d’imporre la forza dei propri numeri.
Il problema della distribuzione era legato alla ‘qualità morale ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] il dominio, basato sulla coercizione fisica, del piccolo numero sul grande numero. Il primo - per riprendere l'efficace formula di è tale solo nella misura in cui ha la possibilità reale di determinare sovranamente il suo nemico e di combatterlo. Dal ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] greco che lavorò alla Ca' Giocosa, Pietro Cretico, con numerose annotazioni di un allievo di Vittorino, che va forse identificato De Plinii ... in medicina erroribus; si tratta di cose reali, non di dispute tra letterati sul significato di un nome ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] era rivelata consistente. Secondo dati la cui prossimità al reale non appare del tutto certa, nel 1950 gli iscritti lombarda, Como 1988, p. 21. Questo autore indica in 200 il numero delle nuove fondazioni, 49 delle quali in Lombardia.
5 G. Rocca, ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] la città bassa, ma quest'ultima è doppia e rafforzata da numerose torri. La cinta muraria dell'acropoli, inoltre, ha una sola camminamenti di ronda. Durante questo periodo anche i palazzi reali e i templi situati all'interno delle città erano ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] di eguali, sono in grado di valutare i costi reali che tali progetti e ambizioni comportano per gli altri, e un certo peso senza dubbio anche la consistenza numerica. Se saranno abbastanza numerosi, quanti desiderano la tutela e il rafforzamento dell ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] a Londra la Society of Antiquaries che ricevette lo statuto reale nel 1751; in Italia fu fondata nel 1727 l' ellenistica con l'altare di Pergamo. Il recupero di un gran numero di originali dava nuove basi all'indagine stilistica: ad Olimpia venivano ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] ", in modo da "essere sicuri di star studiando qualcosa di reale" anziché qualcosa che può essere un artefatto della tecnica usata (v per il fatto di essere adatti per variabili con un numero eguale oppure diverso di categorie, per la necessità o meno ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] un uomo che tende un arco è accompagnato da un cane. Numerosi sono anche i tipi di strutture funerarie megalitiche che si riscontrano sembravano avere un legame con le inumazioni, ma una loro reale relazione non è mai stata provata, come non è mai ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...