DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] Albania di re Zog I, per il quale eresse il palazzo reale a Durazzo (1928-30); nel contempo ebbe l'incarico di fu ripristinato dal D. con la riapertura delle arcate esterne e numerosi interventi all'interno del santuario (1935-36).
Nel 1937 il ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] : palazzo Lavaggi Pacelli (1886; numero civico 110) con l'impaginato ., Palazzo de Parente ai Prati di Castello…, ibid., 9, p. 64; Id., Il nuovo palazzo reale Regina Margherita…, ibid., X (1901), 2, pp. 9-11; G. Barracco, Il palazzo Madama ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] carteggio conservato nell'archivio Cefaly a Cortale e delle numerose fonti dell'epoca.
Certo determinante nell'orientare le tendenze attività.
"Le copie del reale debbono chiamarsi studi; le imitazioni del reale, che tendono alla manifestazione del ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] con la cattedrale cattolica, quella ariana, un palazzo reale, i bastioni e un acquedotto attraverso il quale, colonnati sorreggenti la copertura a tetto.La città ospita un certo numero di fondazioni religiose. I due monasteri di Saint-André-le-Haut ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] affermato, nel 1892-93 veniva chiamato a far parte della Commissione reale per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma, per il esempi di questa lunga galleria, che annovera gran numero di personalità del mondo galante e aristocratico dell'epoca ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] i contatti con la corte. Eseguì infatti per la cappella reale della chiesa di Bielany presso Cracovia una serie di quadri con membro) gli mosse accuse, dovute all'invidia per il gran numero di ordinazioni da lui ricevute, per il fatto che dava lavoro ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] quanto non fossero quelli delle Isole Britanniche. Tale condizione fu dovuta innanzitutto all'alto numero di differenti ducati, contee, città e feudi reali e aristocratici aventi propri sistemi metrici. Queste unità di misura variavano a seconda che ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] dell'A.) e un imponente Westbau. In entrambi i monasteri reali delle Canonichesse a Eschwege (997) e Wetter (inizio del sec fondarono anche nella loro contea di A. un gran numero di città; nel Sud della regione molti sovrani territoriali seguirono ...
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NORWICH
S.R. Heywood
(Norvic, Northwic nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra sudorientale (contea di Norfolk), posta sulle rive del fiume Wensum, al punto di confluenza con lo Yare.Il più antico [...] 1425, e altri resti databili tra l'11° e il 14° secolo.La costruzione del castello reale, su di una motta artificiale, comportò la distruzione di un gran numero di case (The Domesday Survey of Norfolk, 1984, I, p. 61) e probabilmente di alcune chiese ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] Il valore predittivo positivo è dato dal rapporto tra il numero di risultati veri positivi e la somma dei veri positivi e delle arti visive, Torino, Einaudi, 1988, pp. 61-106);
g. reale, Corpo, anima e salute. Il concetto di uomo da Omero a Platone, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...