IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] proposte in un'atmosfera fiabesca e priva di ogni reale intento drammatico. Le architetture che in quattro delle otto la data del 1342 assicura dipinta per questa remota chiesa.
Numerose sono le opere attribuite a I. da Vasari nelle due edizioni ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] Bernardino Campi che - per contratto - eseguì un pari numero di dipinti. Non molto diversamente, intorno al 1567, egli Milano 1957, p. 709; A. Bertini, Idisegni ital. della Bibl. Reale di Torino, Roma 1958, p. 61; M. Monteverdi, Due false ascrizioni ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] offerta della corte sabauda a dipingere nella galletia del palazzo reale di Torino, pur di non lasciare il "suo diletto attivo in varie riprese per la chiesa del Carmine, si scalano numerose opere, tutte chiesastiche, eseguite sia a Lugo sia in varie ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] Stefano.
Tra le architetture ecclesiastiche il maggior numero di realizzazioni fu compiuto per le congregazioni Torino 2001, pp. 18 s.; M. Guccione - D. Pesce - E. Reale, Guida agli archivi privati di architettura a Roma e nel Lazio. Da Roma Capitale ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] riguardò l'alfabeto etrusco proposto dal G., ben diverso per numero, tipo e forma delle lettere da quello accolto dal Maffei aveva pubblicato le Aggiunte all'edizione fiorentina dell'Etruria reale di Thomas Dempster, mentre solo nel 1727 il Maffei ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] quello di Siviglia, anch'esso ornato da un gran numero di colonne e sculture in marmo di fattura italiana.
Moreno y Gonzáles, Los pintores Julio y Alejandro y sus obras en la Casa Real de la Alhambra, in Bol. de la Soc. española de excurs.; XXIII ( ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] Caravaggio e l'Incredulità di s. Tommaso dei Camuccini).Un buon numero di tali quadri si devono al C. e alla sua scuola. e la Vergine Annunziata copie dal Reni e dal Maratti, oggi nel piazzo reale di Aranjuez.
Il C. mori a Roma il 14 febbr. 1743, ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] , di colto viaggiatore e di collezionista di un vasto numero di opere d’arte di tutte le epoche, la P.C. Verde, Che si facci una grada nova nel Regio Palazzo...: lo scalone reale e altre opere commissionate dal Conte d’Oñate a F. A. P., in Ricerche ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] (Cosenza, 1905); copie autografe di ambedue i quadri sono nel palazzo reale di Napoli (sala XII). In una lettera del B. (in Napoli sin dal secolo scorso, di attribuire al B. un gran numero di pitture di genere dai soggetti più svariati: maschere, ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] commissioni l’artista si sia servito di un certo numero di aiuti, su cui però non abbiamo notizie. Sulla pp. 8 s.; Il Castello di Racconigi. La collezione sindonica e la Cappella reale (catal., Racconigi), a cura di B. Ciliento - M. Macera, Torino ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...