Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] tra tempo lavorativo e tempo libero: la giornata lavorativa ha un numero fisso di ore, che tende a diminuire; la settimana è divisa o, se si vuole, considerando il tempo nella sua reale unità, come time budget. Ad esempio, il ricongiungimento delle ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] economista, che non ha alcun fondamento nel mondo reale. Il mondo reale che Cairnes ha presente è quindi molto diverso Al centro dell'attenzione è qui la decisione dell'impresa sul numero di lavoratori da assumere. Ciò porta a sua volta al concetto ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] un'efficace lettura dell'apparato produttivo. Le forzature del reale sono in effetti tali da suggerire la conclusione secondo verificarsi esiti di tipo concorrenziale pur in presenza di un numero limitato di operatori. Secondo Baumol (v., 1982) "un ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] che implica la possibilità di trasferire la sede legale o reale da uno Stato membro a un altro: attualmente il diritto offerto dalla Partnership se non fosse per il fatto che il numero dei soci nelle Unlimited non è prestabilito) ma che diviene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] il 18 e il 20‰ circa.
Nel biennio 1963-64 il numero dei matrimoni e quello delle nascite raggiunsero valori mai più toccati in 1953, con lo scopo di ‘fotografare’ lo stato reale del Paese, soprattutto nelle regioni e zone geografiche considerate più ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] modello, seppur trasfigurato, della disciplina concernente i diritti reali e le obbligazioni. E però, quel che più originariamente formulato nei termini seguenti: "[Q]uando un certo numero di persone si accorda, per condurre un'impresa in comune ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] un prezzo rappresentativo con l’intervento di un gran numero di investitori anonimi. Proprio in queste condizioni, uno shock è sempre e comunque: quando perde contatto con l’attività reale e diviene fine a sé stesso nelle sue innovazioni e nelle ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] il nome di Enrico VI (Harir Qaysar Awghust): per numero e varietà sembra difficile attribuire tutta la loro produzione al e trame di seta dal Palazzo Reale di Palermo, catalogo della mostra (Palermo, Palazzo Reale, 12 dicembre 2003-10 marzo 2004 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] Certo, si riconosce bensì il fatto che la vita reale è sociale, nel senso di associata, ma nella dinamica produzione in cui vi è una struttura centralizzata alla quale un certo numero di individui cedono, volontariamente, in cambio di un prezzo (il ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] precedenti leggi). Il parlamento, nel corso di un certo numero di mesi (in quasi tutti i paesi questo periodo di passivi risente dell'aumento generalizzato (in Italia e all'estero) dei tassi reali dell'interesse: in Italia, tra il 1970 e il 1989, tale ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...