Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] di completezza, così come nell'apparente assenza di un reale tentativo di evitare l'anacronismo e di comprendere le , ossia se essi siano uno solo o molti, di numero finito o infinito, materiali o immateriali, quali altre caratteristiche abbiano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] un insieme della stessa potenza di quello di partenza. Sono tutti risultati dovuti a Cantor, come pure la proprietà che l'insieme dei numerireali non è numerabile. Per gli insiemi che hanno la potenza del continuo vale che l'unione di un'infinità ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] ' tra queste e la media esprime allora la distanza tra distribuzione reale (due polli a una persona, zero polli all'altra) e , con espressione alla moda, 'analisi dei clusters': una tassonomia numerica che risale a un'idea di Karl Pearson, ma che ha ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] i soldi mancanti.
Il mondo delle figure a due e a tre dimensioni
I numeri possono essere collocati su una linea a una dimensione, ma un foglio ha due dimensioni e il mondo reale ne ha tre. Per descrivere forme e figure a più dimensioni sono perciò ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] l''antecedente', il 'conseguente' previsto non si invera nel reale, la previsione può sempre valere come schema di riferimento. Da di libertà del sistema. Ma con l'aumentare del numero delle variabili (oggi i computer consentono di trattare modelli ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] s'interessò dell'istruzione del clero e della corte reale visigota; scrisse estratti di opere antiche e cristiane, Spagna. La forma di queste cifre ci è nota grazie ai numerosi scritti sull'abaco dell'XI e XII sec., appartenenti alla tradizione di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] Stati Uniti continuò a prosperare, producendo un numero crescente di laureati e numerose istituzioni in tutto il paese.
Gli anni paradiso per gli oppressi. È la storia di un mondo reale ben lontano dalla certezza e l'eleganza della matematica come ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] matematica del XX secolo.
Sul terreno della teoria delle funzioni di variabile reale nacque anche l'interesse del gruppo di matematici moscoviti per la teoria dei numeri. Nel 1922 comparvero le prime pubblicazioni di Chinčin in questo campo. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] basti dire che, con l’eccezione della medicina teorica, il numero dei professori che la insegnavano era il più alto all’interno pertanto lo strumento privilegiato per accedere alla conoscenza del reale. Così, nel 1627, un allievo di Galilei, Niccolò ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] molto lentamente: in altre parole è necessario sommare un numero molto grande di termini per ottenere l'approssimazione voluta. Nel discepoli di Linneo' e i philomaths. L'astronomo reale Maskelyne, Samuel Horsley (1733-1806) e altri matematici ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...