DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] 69). Pubblicò anche tra il 1769 e il 1772 numerose altre composizioni, perlopiù di carattere convenzionale, dedicate a per la Confederazione di Bar e l'aperto dissenso sulla politica reale - un epigramma, in cui la Varsavia stanislaviana è paragonata ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] di Bari, Bartolomeo Prignano (Urbano VI). Da un gran numero di testimonianze ed inchieste ufficiali si evince che Pedro de Luna 23 maggio 1423, mentre per alcuni suoi biografi la data reale del decesso sarebbe da anticipare al 29 novembre 1422. Quasi ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] per cui la conoscenza soprannaturale è eminentemente reale, più di qualunque conoscenza filosofica.
Intanto opera sia andata perduta, tuttavia si conservano ancora di lui un buon numero di opuscoli di vario contenuto, in genere brevi, ma densi di ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] le facezie più lascive che intorno al M. circolavano.
Un numero discreto dei protagonisti inclusi nei Motti entrò in rapporti con il esempio del perfetto e ibrido connubio tra personaggio reale e proiezione letteraria. La stratificazione testuale e ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] ).
Alla morte del F. la biblioteca fu acquistata dal magistrato della Reale Udienza Monserrat Rossellò e da lui passò poi al collegio gesuitico cagliaritano: numerosi volumi fanno ora parte del fondo antico della Biblioteca universitaria di Cagliari ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Frusta letteraria, 15 giugno 1764), il quale ne negava ogni reale valore, giudicandola priva di vis comica, di quella qualità, cioè Comacchio autore del Bue pedagogo, apparsi sugli ultimi sette numeri stampati con la falsa data di Trento (vedili ora ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] . La venerazione per s. Silvestro era condivisa dalla famiglia reale franca, come testimonia l’interesse di Pipino, e già la sacralità della città di Roma, facendo trasferire un gran numero di reliquie dei santi e dei martiri dai cimiteri suburbani, ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] -et-Marne), fondati da Bianca di Castiglia. Egli istituì anche numerosi ospedali (Pontoise, Compiègne e quello dei Quinze-Vingts a Parigi) ed eresse, infine, cappelle nei palazzi reali di Rouen, Vincennes, Pontoise, Corbeil e Senlis. Nonostante siano ...
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Rito
Enrico Comba
Il termine rito definisce l'azione o il comportamento formalizzato e simbolico, fissato dalla tradizione, occasionale o periodico, che in genere costituisce parte di un culto o di [...] particolare, la danza e il canto consistono in un numero limitato di movimenti determinati e di specifiche formulazioni verbali, del mutamento nella pratica rituale è probabilmente più apparente che reale. La prospettiva di M. Bloch (1989), per es., ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] di Acerenza e Matera ricevette fra 11 e 15 onze d'oro dalla decima reale, l'arcivescovo di Bari e Canosa ne ricavò più di 28, l'arcivescovo del Mezzogiorno era caratterizzata da un gran numero di sedi vescovili rispetto all'estensione del territorio ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...