Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] venerava nel VII secolo una tomba di trecentosessantadue (numero che appare come variante nella notizia su E. p. 350.
G. Sforza, La patria di papa Eutichiano, "Atti della Reale Accademia delle Scienze di Torino", 55, 1920, pp. 539-48.
Codice ...
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CARTA MOLINO, Pietro
Salvatore Candido
Nacque a Croce Mosso nel Biellese l'11 ott. 1797. Nulla risulta della sua vita fino al 1821, quando sarebbe stato ripetitore nel Collegio delle province di Torino [...] Quando il colonnello Raimondi, comandante della legione reale leggera, tentando di ricondurre all'obbedienza il " sottoscrisse un proclama ai Piemontesi. Gli insorti, accresciuti di numero, mossero su Torino il 12, dove la rivolta si propagava ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] fu dapprima paggio di Alessandro Farnese con l'incombenza di portare lo stendardo reale, "carica che si suol dare a paggi di età e di spirito in Italia per arruolare nello Stato pontificio un numero di uomini sufficiente a riempire i vuoti prodotti ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] della propria vita, per infliggere al nemico il maggior numero possibile di vittime in una situazione di rapporti di e religiosi si acuiscono; in tal modo, i problemi reali che alimentano l’ideologia fondamentalista si complicano ulteriormente. L ...
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BORGOGNONI (Borgognon), Annibale
Marcello Terenzi
Figlio di Pietro da Trento, bombardiere (Cesarini Sforza; Angelucci, 1868, p. 462; Zippel, p. 30), seguì il mestiere paterno.
Di famiglia di origine [...] un gran numero di bocche da fuoco tutte tecnicamente e artisticamente pregevolissime. L'Angelucci riporta un gran numero di notizie sforzata, cui, anche senza quel diadema o corona reale che ne adorna la gioia della bocca assai meritamente conveniva ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] famiglia normanna dei Loritello imparentata con la futura dinastia reale, di cui furono capostipiti Rao (Radulfo) di Loritello Calabria e nel 1161 si asserragliò con la madre e un grande numero di cavalieri a, Taverna per bloccare l'avanzata del re in ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] le arti e il commercio, richiedeva l'impiego di maggiore forza-lavoro, il numero del personale diventava indizio e misura sicuri della ricchezza reale posseduta. Non si trattava della semplice riduzione della tassazione all'esistente testatico (che ...
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BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] di recenti avvisi giunti dalla Francia e notificare l'intenzione reale di concludere al più presto la pace con la Santa generale per i baroni che si erano ribellati al re, un buon numero dei quali fu catturato invece subito dopo con un tranello e vari ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] riforma delle truppe spagnole di Lombardia, che riduceva il numero dei reggimenti e quindi quello degli ufficiali in servizio attivo nel Regno nel 1643, perché in quell'anno una lettera reale di Filippo IV gli restituì il godimento di una pensione di ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] rimarcare il suo ruolo "Reale", ma conosciuta anche con il titolo ducale del viceré, che la istituì nel Palazzo Reale, con decreto del 20 registrata all’interno dell’Accademia e definita in un numero di oltre venti Rime, singole composizioni di vario ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...