SPERIMENTALE, GEOMETRIA
Eugenio Giuseppe Togliatti
. Le origini della geometria hanno carattere sperimentale; l'uso di esperienze nello studio della geometria può essere più o meno esteso. Le usuali [...] trascendente si possono, con gli stessi mezzi sperimentali sinora usati, risolvere anche problemi trascendenti. (problema di Buffon); se quindi si getta l'ago successivamente un gran numero di volte, e si pone nella formola precedente in luogo di p la ...
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LAMAISMO
Giuseppe Tucci
. La parola è ormai diventata d'uso generale per indicare il buddhismo tibetano. Essa deriva da bLama "maestro", appellativo usuale e onorifico con cui ogni tibetano laico designa [...] usualmente il Tathāgatagarbha, o il Dharmakāya, il corpo trascendente da cui tutto scaturisce. Ognuna delle braccia o con queste scuole connessa, ha elencato e sistemato un gran numero di pratiche speciali per cui l'uomo acquista piena coscienza e ...
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UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] cogitatio collecta ex individuorum dissimilium numero substantiali similitudine". Ma Boezio informava che i neoplatonici avevano tratto dal Parmenide: l'idea è trascendente (χωριστόν) e immanente insieme (ἐνοῦσα). Realtà spirituale e intelligibile ...
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QUACCHERI (o quacheri)
Alberto Pincherle
Italianizzazione dell'inglese Quakers "tremanti", soprannome derisorio dato ai seguaci della predicazione di G. Fox (ma una setta femminile di tal nome esisteva [...] diversi di contemplazione, o il concetto di Dio come trascendente e definibile solo per via negativa. Come si vede, Historical Society, con un Journal, dal 1903). Complessivamente il loro numero non è molto alto: circa 120.000 negli Stati Uniti, ...
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WALZER (voce tedesca, da walzen "rigirarsi"; fr. valse; sp. vals; ingl. waltz)
Gastone ROSSI-DORIA
Danza diffusasi dal principio del sec. XIX. Piuttosto arbitrarî appaiono i richiami, tentati da alcuni [...] Ländler, ecc.). dall'ultimo secolo XVII al primo XIX; i quali numeri - come anche quelli delle raccolte di soli Walzer (che cominciano ad e formali nel citato Aufforderung weberiano (composizione trascendente il piano del "ballabile" in quello della ...
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GIUSTINO ('Ιοστῖνος), santo
Mario Niccoli
Martire e scrittore cristiano, il principale rappresentante della letteratura apologetica greca del sec. II (v. apologetica). Nacque a Flavia Neapolis (oggi [...] recò due volte, riuscì a radunare attorno a sé un certo numero di discepoli, fra i quali Taziano (v.), e sostenne e quale l'idea che G. si fa di Dio? Dio è un essere trascendente, privo di colore, di forma, di grandezza; un essere al di là di ...
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SĀṂKHYA
Ambrogio Ballini
KHYA Uno dei sei sistemi filosofici ortodossi dell'India brahmanica (rispettivamente tre, giacché ciascuno di essi trova integrazione in un altro: v. mīmāmsā). È così denominato, [...] prakrti, ma in numero infinito, in numero, cioè, corrispondente alle creature viventi. Tale numero infinito di anime non sensi e gli elementi sottili, costituisce il "corpo sottile" o trascendente (sūkṣma-śārīra o liñga-śārīra) che circonda l'anima e ...
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UNAMUNO, Miguel de
Lorenzo GIUSSO
Scrittore spagnolo, nato a Bilbao il 29 settembre 1864, morto a Salamanca il 10 gennaio 1937. Giovane ancora, fu nominato professore di letteratura greca dell'università [...] istituzioni invecchiate della nazione in decadenza".
Nei suoi numerosi volumi di Ensayos, l'U., trattando in apparenza che sovrappone un ordine etico a quella che sembra essere la trascendente immortalità della Natura. E questa fede ardente in un fine ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] prosa La mort tient le volant, pubblicato per la prima volta nei numeri ottobre-gennaio di ‟Poesia" (1907-1908) con il titolo Le circuit [...] assumere la funzione di un organismo trascendente di educazione spirituale nella vita collettiva [...] ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] termini che traducono la nozione della presenza eterna e trascendente la realtà terrena per definire una delle proprietà principali del che presentano C. sofferente o morto sono le più numerose, perché il culto della passione fu all'origine di ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...