. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] gli Egiziani abbiano conosciuto e applicato un loro canone, basato sopra una proporzione numerica, ci è noto da un passo di Diodoro (I, 98, 5-7 chiesa o concilio, ma per un suo intimo carattere trascendente, che si impose ai fedeli e che fu sempre ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] E il karman non è la psiche, ma la forza trascendente che riunisce in un nuovo complesso gli elementi della psiche delle Upaniṣat i cinque khandha non hanno in comune altro che il numero; pure non è forse da escludere fra le due concezioni un lontano ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] curve, trattato da A. Cayley, G. Halphen, ecc.; il numero delle intersezioni di due curve assorbite in un punto singolare è tipo algebrico non sono i soli che si presentino nelle curve trascendenti. Anzi diversi esempî si offrono a noi, già in casi ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] la grazia, nella quale è implicito il concetto di trascendenza, Dio aiuti soprannaturalmente l'uomo in casi straordinarî, così a compiere, e poi a perfezionare e sistemare, un numero così immane di grandiose "discoverte" filosofiche e storiche, che ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] , della fisica e dell'etica diremo così trascendente, rispettava le intime certezze morali dello spirito. A. Saffi tradusse alcune orazioni (Ravenna 1864). In Francia abbiamo numerose tradizioni, tra le altre quelle complete di J. N. Demeunier ...
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MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] 2 frequenze proprie del fluido:
dove kmn è la n-esima radice dell'equazione trascendente (d/dr) [Jm(k*r)]r=1 = 0. Finalmente Jm è la "G" e "H", indicati con la sigla SSN seguita da un numero d'ordine dal 4 a 8; un tipo in progettazione porta la sigla ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] l'integrale indefinito d'una qualsiasi funzione razionale è sempre composto d'un numero finito di termini, fra i quali figurano soltanto delle funzioni razionali e le trascendenti elementari logaritmo e arcotangente.
7. Quando s'esce dal campo delle ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] non vi sia alcun temperamento, il ceto infimo, che è il più numeroso, diviene facilmente sinonimo di demo, la folla cui si contrappongono i pochi a Deo, trova la base della sovranità nella trascendente volontà di Dio, che investe direttamente il ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] psicologici o sociologici. Diciamo: un indirizzo "immanente" e un indirizzo "trascendente". Ma è chiaro che questa approssimativa bipartizione non esclude affatto numerosi scambi e sovrapposizioni, non soltanto in forza di quell'approssimatività, ma ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] l'insieme degli effetti, o meglio potremmo dire, la potenza trascendente, di tutto quanto l'individuo compie in atti, in pensieri e i servizî divini. Il comune rurale è composto di un certo numero di famiglie (da 100 a 150), ed è governato da un capo ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...