ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] una visione dell'associazione come qualcosa di superiore e anche trascendente l'individuo, come entità dotata in certo modo di vita modello già in uso nelle associazioni non riconosciute con gran numero di iscritti (ad esempio i partiti). Al singolo ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] come le altre religioni orientali, dà una fondazione trascendente dell’autorità, mentre gli è estraneo il concetto diventa, nel 20° sec., il punto d’incrocio di numerose teorie – giuridiche, filosofiche, storiche e soprattutto quelle orientate dalle ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] supera la potenza degli dei, è un atto trascendente di magia, di forma estremamente complicata, nel I tasti possono mancare. Per forma e grandezza diverse se ne ha una numerosa serie. Se ne attribuisce l'invenzione al musico Amir Khusraw di Delhi ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] appariva assicurato dalla credenza in una qualche entità trascendente dalla quale emanavano le leggi che governavano sia circostante che consente di concentrare l'attenzione su un numero limitato di situazioni problematiche, dove è richiesta la messa ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] il 1231 e il 1281, fu realizzato uno straordinario numero di codificazioni in tutti gli stati, sotto la spinta designare una persona fisica ma il trono ha derivazione trascendente.
Gregorio IX incassò con grande disappunto queste teorizzazioni ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] , che da quello biblico ereditava una visione trascendente del potere regale («Mosè è Legge vivente» .e. I 8; Eus., v.C. I 20-21, 30, 45, 48 sulle numerose leggi emanate da Costantino in favore dei cattolici e contro gli eretici (III 64-65); cfr ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] possibile, conseguire; e poi parla agli uomini del loro trascendente destino. E intanto ragiona ad essi di verità, di giustizia stato nella basilica di S. Paolo il congedo dai numerosi osservatori non cattolici ai quali nell'omelia P. aveva rivolto ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] 95% (v. Balbo, 1988). Tra i paesi con un basso numero di donne in parlamento, troviamo - almeno fino agli inizi degli anni novanta , il progresso, la scienza, qualche entità trascendente) che possa sottrarci alla parzialità e alla differenziazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] reticoli o ancor meglio ordinate in apparati, con lo stesso numero, ordine e contenuto nei vari testimoni.
Il genere, che commentatori. I quali, dal canto loro, professano la natura trascendente, oltre l’apprensione dei sensi, degli iura e dei verba ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] che non è che uno, l'unico a stampa, dei suoi numerosi contributi sull'argomento, firmati con il suo nome o fatti passare per Guzmán. Negli stessi anni fu coinvolto in un'altra polemica trascendente le mura cittadine. Nel tomo XIV della Raccolta d' ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...