L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] umano»), che delineano sempre di più una figura trascendente e provvidenziale di princeps, un signore supremo delle 306), non offre alcun documento di particolare rilievo, ma un discreto numero di miliari (14), databili entro i primi anni di regno ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] il 1231 e il 1281, fu realizzato uno straordinario numero di codificazioni in tutti gli stati, sotto la spinta designare una persona fisica ma il trono ha derivazione trascendente.
Gregorio IX incassò con grande disappunto queste teorizzazioni ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] cristiano – un terreno su cui è stato seguito da un buon numero di storici moderni:
Quale fosse la forza della fede in Dio che dell’imperatore con il divino, con il suo ‘protettore trascendente’142, è vero altresì che questo non accade in un ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] trovare solide fondamenta soltanto radicandosi in una sfera religiosa trascendente, e che, d’altra parte, la qualità allineato con le prescrizioni della Santa Sede, probabilmente più numeroso di quanto Roma fosse disposta ad ammettere. Sebbene sia ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] morte»56. È proprio in questa forte tensione verso la natura trascendente del potere che si può intendere la scelta di creare l ; a unire i due segni sarebbe stato un comune riferimento al numero quattro, e all’idea di un nesso fra la forma quadrata ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] , che da quello biblico ereditava una visione trascendente del potere regale («Mosè è Legge vivente» .e. I 8; Eus., v.C. I 20-21, 30, 45, 48 sulle numerose leggi emanate da Costantino in favore dei cattolici e contro gli eretici (III 64-65); cfr ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] possibile, conseguire; e poi parla agli uomini del loro trascendente destino. E intanto ragiona ad essi di verità, di giustizia stato nella basilica di S. Paolo il congedo dai numerosi osservatori non cattolici ai quali nell'omelia P. aveva rivolto ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] destino di questi ultimi non è l'esito di un piano trascendente. Gli organismi si adattano trasformandosi, oppure scompaiono. La storia che, a parità di temperatura e di pressione, il numero delle molecole fosse lo stesso in un dato volume per ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] continua di chi tiene lo schiavo in ceppi.
Numerosi cristiani denunciano oggi l'ipocrisia di opporre l suoi condizionamenti e le sue alienazioni; se non viene riconosciuta la trascendenza di Dio rispetto all'uomo, cioè la possibilità permanente di una ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] dell'oblio, da parte della filosofia, della tematica dell'ottimo Stato e della trascendenza della legge di natura. Sarebbero ancora numerose le interpretazioni da menzionare che rileggono la tradizione filosofica e il processo di secolarizzazione ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...