Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] ogni possibilità favorevole all'uomo è annientata dal numero infinito delle possibilità sfavorevoli che incombono su di perciò sempre in uno scacco per cui il mondo rimane l'orizzonte trascendente di ogni immagine o visione che l'uomo si forma di esso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] Bruno in una pagina ormai classica,
vede l’Amfitrite, il fonte de tutti numeri, de tutte specie, de tutte ragioni, che è la Monade, vera essenza de cui dovrebbero riflettere gli interpreti in chiave ‘trascendente’ del suo pensiero: se la relazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] si delinea una contrapposizione frontale tra la «concezione trascendente e cristiana», della quale pure si apprezza la ; a chi osservava che questi almeno coinvolgevano un gran numero di cittadini nell’impegno politico, Croce ribatteva che le ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] appunto allontanarsi con la morte), ma di essenza trascendente il corpo stesso (e quindi da allora tradotto in effetti non sono altro che il comportamento di un gruppo molto numeroso di cellule nervose e delle molecole ad esse associate" (Crick 1994 ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] là dalla compatta trama dei fenomeni naturali resti una trascendente Causa prima. La legge genetica della realtà è il , La Morale dei positivisti, che vi fu pubblicata a partire dal numero del 28 aprile. (Nel 1886 l'A. ristampò poi a Padova ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] Enciclopedia italiana; per l'Enciclopedia infatti egli scrive un nutrito numero di voci, tra le quali Ardigò, Berkeley, Bovio, quel suo tema di fondo, la rivendicazione della trascendenza entro l'inunanenza dell'idealismo assoluto: si trattava cioè ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] 120 di Uccelli. La caccia è responsabile dell’estinzione di numerose forme non solo localizzate e in declino come l’uro, il vero fine, riposto in un mondo superiore e trascendente quello temporale.
Il pensiero umanistico e rinascimentale, riprendendo ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] (I.1.4). "La forma, il sapore, l'odore, il tatto, il numero, la misura, la separatezza, la congiunzione e la disgiunzione, la distanza e la (vv. 80-87)
A tale rifiuto di ogni trascendenza e insieme di ogni restrizione etica si accompagna una ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] cioè come puro intelletto, e quindi non materiale, ossia trascendente rispetto al mondo (ibidem, fr. 26). Poiché dal , o il processo di addizione di cui è suscettibile la serie dei numeri, che per lui è aumentabile all'infinito (III, 4-8).
Aristotele ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] De partibus animalium, I), respinge la metafisica trascendente delle idee platoniche, in favore della concezione della scienza è impugnata; siccome non si dà un qualcosa come lettere e sillabe, numeri o toni e ritmi (ibidem, I, 99-141; IV, 10-34; VI ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...