calmo agg. [der. di calmare]. - 1. [detto spec. del mare, che è in stato di calma] ≈ in bonaccia, quieto, tranquillo. ↔ mosso. ↑ agitato, burrascoso, impetuoso, tempestoso. 2. a. (estens.) [di luogo, caratterizzato [...] indicando una situazione, un’azione e sim.: la musica mi calma; saperlo al sicuro mi rasserenò; una doccia prima di andare a dormire rilassa.
Dato l’elevato numero di situazioni che inducono al nervosismo, la lingua ital. colloquiale possiede un gran ...
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uno [lat. ūnus] num. card. - ■ agg. 1. a. [che è pari a una unità: il paese dista un chilometro]. b. [che è pari alla prima unità di una serie: il numero u. della fila; l'articolo u. della Costituzione] [...] , (lett.) in uno, nello stesso tempo, simultaneamente. ■ s. m., invar. 1. [il numero uno e il segno che lo rappresenta: l'u. è il primo dei numeri interi positivi; è stato estratto l'u.] ● Espressioni: tutt'uno [senza alcuna differenza, con ...
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tanto [lat. tantus agg., tantum avv.]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [riferito a cose non numerabili e generalm. anteposto al sost., in grande quantità o misura: c'è t. spazio qui; ho t. fame, sonno; [...] ereditato t. di quei soldi che è diventato ricco] ≈ una quantità (o un numero) tale, [posposto al sost.] a tal punto. 3. [con uso assol., acqua era alta t.; sarà largo t.] ≈ così. 4. [prima di un aggettivo o dopo un verbo, con valore intensivo: sono ...
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uccidere /u'tʃ:idere/ [lat. occīdĕre] (pass. rem. uccisi, uccidésti, ecc.; part. pass. ucciso). - ■ v. tr. 1. a. [privare della vita in modo violento: u. qualcuno con una fucilata] ≈ (fam.) accoppare, [...] dell’atto (o, quasi sempre, della serie di atti), mentre il secondo al numero e soprattutto alle caratteristiche ricorsive delle morti: il mostro di Firenze; Sbatti il mostro in prima pagina (titolo di un noto film di M. Bellocchio, 1972). Un’ultima ...
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Fabio Rossi
uccidere. Finestra di approfondimento
Togliere la vita - Numerosissimi sono i verbi con i quali si designa l’atto del togliere la vita a qualcuno, vari a seconda del mezzo usato, della sfumatura [...] dell’atto (o, quasi sempre, della serie di atti), mentre il secondo al numero e soprattutto alle caratteristiche ricorsive delle morti: il mostro di Firenze; Sbatti il mostro in prima pagina (titolo di un noto film di M. Bellocchio, 1972). Un’ultima ...
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stare [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto /stɔ/ [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], stia [poet. [...] non ci sta] ≈ ricambiare. 4. (matem.) [essere contenuto in un certo numero: il 3 nel 9 ci sta tre volte] ≈ entrare, stare. 5. anche con valore quasi di ausiliare in varie espressioni. In primo luogo, seguito da un gerundio, s. indica l’imminenza ...
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ultimo /'ultimo/ [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra "oltre"]. - ■ agg. 1. [che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi, anche con funz. appositiva e nella locuz. [...] . a. [che, per la sua scarsa importanza, è posposto ad altri e trascurato: lo studio è per lui l'u. preoccupazione] ↔ primario, primo. ● Espressioni: non ultimo [per litote, in una lista di fatti, eventi e sim., non il più trascurabile, uno tra i più ...
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secondo¹ /se'kondo/ num. ord. [lat. secundus, der. di sequi "seguire"; propr. "che segue, che non offre resistenza", detto della corrente e del vento]. - ■ agg. 1. [corrispondente al numero 2 in una sequenza] [...] . ■ s. m. 1. [frazione di tempo pari alla sessantesima parte del minuto primo] ≈ minuto secondo. ↔ minuto primo. 2. [seconda portata di un pranzo e sim.] ↔ primo. 3. [accompagnatore di un duellante] ≈ padrino. ■ avv. [in secondo luogo: non ti ...
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due (ant. duo) num. card. [lat. duo, femm. duae], invar. - ■ s. m. [il numero 2 e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 2, nella numerazione romana II): scrivi un due]. ■ agg. 1. [in quantità pari [...] a uno più uno, primo della serie dei numeri pari: d. mani, d. occhi] ● Espressioni: tutti e due ≈ ambedue, (non com.) ambo, entrambi. ▲ Locuz. prep.: a due a due ≈ in coppia, per due; per due [preceduto da un verbo non distributivo, in misura doppia ...
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alto [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre "nutrire, far crescere"]. - ■ agg. 1. a. [che si eleva dal suolo con uno sviluppo verticale notevole: un a. monte; alberi d'a. fusto] ≈ elevato. ‖ [...] e corto ecc.), vale a dire che il termine meno marcato è sempre il primo della coppia, ovvero quello positivo, il quale è anche l’agg. che, di solito, ha il maggior numero di sinon.: per conoscere l’altezza, la grandezza, la larghezza e la lunghezza ...
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numero primo
numero primo numero intero maggiore di 1 che ammette solo divisori banali, cioè 1 e sé stesso. Questa proprietà, che nell’ambito dei numeri interi coincide con quella di primalità, va più in generale sotto il nome di irriducibilità....
numero primo regolare
numero primo regolare numero primo p > 2 che non sia divisore del numero di classe del → p-campo ciclotomico associato a p. È detto irregolare il numero primo che non soddisfa tali requisiti. Sono numeri primi regolari...