La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] ha numerosi contatti con il mondo greco e l’Asia Minore. Nel 341 a.C. la Tracia fu conquistata per la prima volta antiche delle quali si datano nella seconda metà del V secolo e il cui numero cresce durante il IV e il III sec. a.C., sono state ...
Leggi Tutto
Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] uno dei primi ritratti "ufficiali" di A., essendo destinato a fissarne le sembianze con l'attributo nuovo e particolare del suo grado. Di qui il numero delle copie, che costituisce un fatto sino allora, e anche in seguito, piuttosto insolito ...
Leggi Tutto
Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] che in questo punto è più larga. Il Leake e lo Hammond descrivono il teatro in ogni possibile dettaglio. Il primo suppone che il numero delle gradinate sia 37, 24 sotto e 13 sopra; il secondo ne suppone 35, rispettivamente 25 e 10; la conservazione ...
Leggi Tutto
PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] La città forniva infatti all'esercito romano un gran numero di cavalieri e di soldati destinati alle guarnigioni di diffondere le proprie formule culturali e artistiche come mai prima. Con la flessione del classicismo della corte imperiale, ...
Leggi Tutto
Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] ; si aggiunga che le monete di questi stessi secoli sono molto numerose. L'acropoli antica, di nuovo fortificata nella tarda antichità, accolse numerosi monumenti nella prima età bizantina, principalmente una residenza dell'epoca costantiniana, i cui ...
Leggi Tutto
ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] assimilabile a quello che passa tra questo e la forma dello scritto. Il primo esempio noto è un testo scolastico del III sec. a. C. Parigi gr. 1294 (v. Tav. a colori). Vi sono numerosi indizî dell'i. di Esopo, specialmente attraverso le traduzioni di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] poste a nord del tratto urbano della via Egnatia, mentre alla prima metà del VI secolo si data, insieme con il restauro della province di Moesia II e Scythia), oltre a un buon numero di siti fortificati lungo la riva sinistra del fiume (Novae, ...
Leggi Tutto
Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] decadenza per la città. In questo periodo l'A. occidentale (prime due fasi di Troia VI) appare ancor più legata alla cultura due zone: quella sud-orientale, che vide un cospicuo numero di città-stato indipendenti, e quella centro-occidentale, sotto ...
Leggi Tutto
NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] in una serie di copie di Pompei e di Roma, il cui numero attesta la fama dell'archetipo. A Pompei conosciamo le copie: Macellum giace la giovenca. Ai corpi scuri dei due protagonisti di primo piano si opponeva la massa più chiara della figura di Io ...
Leggi Tutto
APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Borghese e tipi di Afrodite classici o ellenistici in numerose a. romane sotto l'aspetto della romana Venere. particolare tipo di raffigurazione dell'antico Oriente il sovrano dell'universo, prima il dio, e poi il re, viene posto in un cerchio ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...