Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] stile, l'ultimo, in ogni modo, dei quattro "stili", appartiene il maggior numero di pareti. Per la più grande parte queste si datano dopo il terremoto del 62-63 d. C. A prima vista il IV stile sembra avere i suoi fondamenti tanto nel secondo quanto ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] sviluppi. A. Furtwängler aveva proceduto all'ampliamento del proprio orizzonte imponendosi l'autopsia di un notevole numero di monumenti. Il primo risultato dell'impostazione del problema e delle discussioni seguite fu che si avvertì l'esigenza di ...
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Ricerca archeologica. La documentazione dello scavo
Maura Medri
I documenti sono tutto ciò che resta a testimonianza del procedimento interpretativo della stratificazione dopo che lo scavo si è concluso [...] . Questi ultimi servono principalmente a inventariare i documenti (in quanto oggetti fisici) e recano nella prima voce il numero di inventario, seguito dai dati anagrafici delle unità rappresentate. Quando si eseguono prelievi sistematici delle ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] 3) gambe a sezione circolare, lavorate al tornio. Il primo tipo, di uso comune in Egitto, si trova rarissimamente nei con i nostri divani. Tali l. sono rappresentati su numerosi sarcofagi romani con scena di banchetto funerario (v. per esempio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] l'impiego di questi ricettacoli, e nella loro tipica forma a cassetta rettangolare, si afferma pienamente non prima del VI secolo; numerosi esemplari sono stati riportati alla luce anche in Margiana e nel Semireč´e. Particolarmente degna di nota ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] delle sue nozze con Ade.
Di un mito così suggestivo, assai numerose furono le rappresentazioni figurate. Esse ritrassero, sostanzialmente, quattro momenti. Un primo gruppo di rappresentazioni è relativo al culto eleusino della dea, un secondo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] unendo il P. ad Atene mediante le Lunghe Mura, di cui fu costruito prima il muro nord, e il muro del Falero, essendo probabilmente ancora in ad Aktea e una a Eetionea. Poco sappiamo intorno al numero e al preciso posto delle porte, di tre delle quali ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] ricostruiti un propileo monumentale e una grande scala di accesso al primo piano, ma l'esattezza della ricostruzione è stata messa in rimaste in uso per varî secoli ed hanno un numero considerevole di deposizioni. Talvolta le ossa dei seppellimenti ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] arcaica, che può chiarirci la composizione, la ricchezza, l'originalità delle scene mitiche del sec. VI. Numerosi temi si trovano qui menzionati per la prima volta, per esempio il ratto di Orizia, Eracle e Atlante, Idas e Marpessa, Giasone e Medea ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] avveniva in epoche più tarde, ma formavano un certo numero di unità distese sulle klìnai. Per ogni klìne occorreva A giudicare dal loro stile esse sono databili tra la fine dell'VII e la prima metà del VI sec. a. C. I dati di scavo ci dicono che esse ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...