CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] si verificano tre momenti: il periodo romano, quello inglese e, da ultimo, il nuovo periodo romano. Il primo e costellato di numerose opere tuttora visibili e ben documentate. Affreschista a due riprese, il C. esercitò il suo talento soprattutto con ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] Nel 1565 Orazio rientrò ad Urbino ed uscì dalla bottega paterna. La prima conseguenza dell'atto di separazione (8 novembre) fu l'acquisto di afferma il Pungileoni (1879, p. 111), "fu creato del numero de' priori". Ignoto è l'anno della sua morte.
A ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] , che fu commissionato a Bartolomeo (ma per un numero inferiore di figure), la cui qualità, molto alta nel 1638 e il 1640, la tela richiede una datazione forse ancora nei primi anni Quaranta - non compatibile con l'attività dei nipoti del Guercino ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] 7, p. 392; Il piano regolatore di Bari vecchia nelle prime opere che si realizzano, in Il Giornale d'Italia, 22 1934; Concorso per il palazzo del littorio, in Architettura, XIII (1934), numero speciale, p. 127; Notizie: Bari. La casa del fascio, in ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] del fatto che, al momento dell'arrivo nella capitale, i fratelli D'Enrico possono aver trovato un primo lavoro nelle numerose imprese decorative favorite da Clemente VIII per il giubileo, non certo nella limitatissima area di mercato concessa al ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] a Parma e nel Parmense che si concentra il maggior numero di opere eseguite dall'artista.
Si tratta degli affreschi sulla detto fu suo padre formato", poiché il G. era morto circa un mese prima "assalito da febbre etica" (Ratti, 1769, p. 367). Il G. ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] 21 marzo 1749 (Saccardo, 1983, p. 9), due anni prima della morte, avvenuta a Vicenza il 19 nov. 1751 ( S. Maria del Carmelo in Rovereto, monumento perenne alla Madonna del Carmine, numero speciale del Boll. parrocch. in S. Maria di Rovereto, III (1951 ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] e Gabburri aggiunge "e quelle eziandio più singolare sparse in gran numero per la città di Firenze" (in Honour, 1959, p. Urbe, XXX[1967], 6, p. 4).
I suoi ultimi lavori prima del 1750 furono le statue della Carità e della Fortezza sopra il timpano ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] col Bambino dello scomparto centrale presenta numerose analogie con quella al centro del polittico (1929-30), pp. 246-268; G. Fiocco, I pittori marchigiani a Padova nella prima metà del '400, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] stucchi sulle volte nel palazzo Krzysztofory (oggi Museo della città di Cracovia), la volta di una stanza al primo piano della casa al numero i di piazza Mariacki, e infine - superiore a tutti gli altri interventi per la grandiosità della concezione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...