GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] , non essendo primogenito e dovendo per di più mantenere una famiglia assai numerosa. A queste ragioni si può forse far risalire la decisione di inviare il figlio, cadetto e primo nella storia dei Guardi a scegliere il mestiere di pittore, a cercar ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] geografia, più note come "Atlante Lafréry", serie fittizie di cui ogni esemplare differisce dall'altro per composizione e numero di tavole.
La prima incisione datata del C., del 1560, è una copia in controparte dell'Adorazione dei pastori di Heinrich ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] di Firenze. In questi anni sposò Maria Boranga, dalla quale ebbe numerosi figli, tra cui Giovanni Paolo che ne seguì le orme come a termine in sette anni. Nel dicembre del 1812 uscì la prima edizione e nel 1828 la seconda. L'opera dal titolo Pitture ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] luogo, l'equivoco documentario generato dal fatto che nella prima fase della sua attività fosse citato solo come "Giovanni di Bartolomeo scultore" ha indotto numerosi studiosi a ritenere si trattasse di un altro artista, distinto dal "mastro Nanni ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] s.). È comunque probabile che il dipinto sia stato terminato già prima del 29 giugno 1626, data in cui il pittore è documentato la natura morta è visibile anche in un buon numero di tele raffiguranti un tema iconografico particolarmente caro alla ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] tre restanti si trovano nel Museo civico.
Prima ancora che gli ovali fossero definitivamente sistemati in in Atti della Società piemontese d'archeologia e belle arti, I (1949), numero speciale; G. Testori, Introduzione al G., in Paragone, V (1954), ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] i rapidi progressi alla scuola del Mengardi e la qualità dei primi saggi incisi sotto la sua direzione, alcuni dei quali, sottoposti non ufficiale di incisore prediletto da Canova si riflette nel numero di rami realizzati per lui, quasi la metà della ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] 1880 presentò alla rassegna di Brera il suo primo Autoritratto (ubicazione ignota) e all'Esposizione nazionale (con bibl.); N. Colombo, L'arte come metafora dello spirito, in Ottocento numero 18, Milano 1989, pp. 86-88; N. Colombo, Gli artisti per ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] Bassano, la S. Anna con la Vergine venerata da numerose monache del Museo di Stoccolma, l'Ultima Cena della Galleria (ibid., pp. 247, 253 n. 34).
Poco dopo la metà del primo decennio furono compiute le grandi tele nella chiesa di SS. Giovanni e Paolo. ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] fondamentalmente ritrattistica. Entro il 1595 aveva prodotto un numero considerevole di disegni e vari ritratti degni di a condurre l'artista a tali pionieristiche sperimentazioni fosse in primo luogo l'esempio dell'Arcimboldi, che nel 1590 aveva ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...