FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] per la "memoria" funeraria nell'andito che conduce al primo chiostro della Ss. Annunziata (non rintracciato; Firenze, Bibl. e ancora nel 1717, Francesco continuò a restaurare un numero rilevante di sculture di proprietà granducale. I pagamenti vanno ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] in Architettura, XIX (1940), 2, pp. 95-103; U. Zannoni, Verona primo Novecento, Verona 1951, pp. 132, 134, 187, 190; B. De Cesco 20, 22, 30, 34, 37, 44, 59, 61 e scheda non numerata p. 120; E. F. 1884-1961. Scenografie in Arena. Acqueforti veronesi ( ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] certo delle opere di G. sia per la presenza di numerosi "Guido" attivi nei cantieri in quel periodo sia per e chi riduce il suo impegno alle sole storie di S. Martino, le prime in ordine cronologico a essere realizzate (Ascani, 1991).
La data di morte ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] sicura la collaborazione con Rossignolo tra la fine del 1597 e i primi mesi del 1598 per i funerali della citata duchessa (Varallo, impegnative commissioni l’artista si sia servito di un certo numero di aiuti, su cui però non abbiamo notizie. Sulla ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] Veneto si trasferirono anche due fratelli dell'artista: il primo, Leonardo, fu uno stimato calligrafo, miniaturista e il Lanzi (1795-96) definisce "eseguite bizzarramente".
Meno numerosi appaiono i dipinti eseguiti per chiese o edifici pubblici. Essi ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] più allargato, comprensivo di numerose altre personalità di spicco del primo Quattrocento fiorentino. Giovanni, padre sia dello zio Antonio, il 17 nov. 1458, ma già l'anno prima lo sappiamo cambiatore al minuto a Pisa con "tavola" (ossia banco) ai ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] il Quartararo (prima del febbraio 1507), di un artista di lui più anziano come il Ruzzolone; forse anche del napoletano Mario di Laurito, documentato a Palermo dal 1503, il quale infatti sino al 1519 sembra aver ricevuto minor numero di commissioni ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] dello Ch. è stato formulato a proposito di un nutrito numero di opere che, per i loro caratteri stilistici non del , I, pp. 119 s.; G. Bernardini, Un dipinto recentemente acquistato..., in Il Primato art. it., IV (1922), 6, pp. 42 s.; R. Van Marle, ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] Cosimo, F. si dedicò alla preparazione, documentata da numerosi e continui pagamenti, dei cartoni per la serie dei W. Angelelli - A.G. De Marchi, Pittura dal Duecento al primo Cinquecento nelle fotografie di Girolamo Bombelli, Milano 1991, pp. 80, 236 ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] comunque, lo si trova con una certa continuità nel numero dei confratelli dell'Oratorio della Vallicella che danno "la sempre un ruolo di secondo ordine: il 10 giugno 1618 è per la prima volta nella lista degli accademici di S. Luca (Roma, Arch. dell ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...