Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] È stato calcolato che il cervello dell'uomo, come quello di altri Primati, cresce nell'embrione e nel feto al ritmo di 250.000 neuroni al minuto. Alla nascita questa crescita numerica è quasi completa; l'aumento ulteriore della massa dell'encefalo è ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] durante il corso della vita. Tuttavia, un piccolo numero di linfociti autoreattivi sfugge alla tolleranza centrale, che avviene (conosciuti come lpr/lpr e gld/gld), caratterizzati, il primo, da alterazioni del gene Fas e, il secondo, del ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] dati misurati, allo scopo di ricavarne i parametri fondamentali, che, in numero limitato, verranno presentati all'uomo.
Con tali considerazioni si è avuto modo di esaminare una prima applicazione dei calcolatori nel campo della b.; conviene a questo ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] non esposti.
Un classico esempio di studio longitudinale fu condotto nei primi anni Cinquanta da Doll e Hill (1952) per dimostrare l' diffusione di una malattia può essere ridotta sia riducendo il numero di nuovi casi di malattia, sia facendo in modo ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] approfondita da ricerche di laboratorio.
Tra le numerose cause che nel mondo concorrono al persistere della m. di femmine gravide, sia la m. della prole nelle prime fasi della vita extrauterina possono indurre alterazioni strutturali e funzionali a ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] e un decorso della malattia più favorevole, con un minor numero di ricoveri e con un miglior funzionamento sociale. L' s. sia dieci volte maggiore in chi possiede un parente di primo grado affetto dalla patologia. Il rischio aumenta con il grado di ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] avanzata (nelle quali può colpire quasi un terzo dei soggetti) e, prima del quinto decennio di vita, nei maschi rispetto alle femmine. Dai dati forniti da numerosi studi epidemiologici si può calcolare una prevalenza media negli adulti compresa fra ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] in base alla fisiopatologia, in sistolico e diastolico. Nel primo caso, si ha una riduzione della quantità di sangue che ), sia in grado di migliorare la funzione sistolica, numerose sono ancora le incognite sulla sicurezza e sull'efficacia ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] alterazioni macroscopiche. In tal modo il numero delle epilessie trattabili chirurgicamente è andato notevolmente sotto della norma, indotto in un organismo omeotermo". Essa ebbe la prima applicazione terapeutica all'uomo ad opera di T. Fay, nel 1940 ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] È questa la ''reazione di arresto del ritmo alfa''.
Si tratta del primo ritmo cerebrale descritto nel 1929 dal padre della e., H. Berger (1873 dalle terapie mediche, sono talmente gravi e numerose da impedire una vita sociale soddisfacente e la ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...