Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] vicini e localizzati in basso. Tra i Mammiferi solo i Primati hanno una fovea centrale.
La forma dei globi oculari è generalmente sferica nei Vertebrati, ma vi sono numerose eccezioni; talvolta essi si allungano in senso anteroposteriore, fino a ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] differenza dagli altri animali: "L'io è irriducibile a cifra, a numero, ad atomo, a cellule, a neuroni [ ... ] In ogni che prendeva e dava, destinata a disegnare se stessa, ad appropriarsi prima quel ch'è più prossimo, poi quel ch'è più estraneo, ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] Fannie chiede a Ruth cosa pensi di una notizia apparsa in prima pagina nel giornale del mattino. Fannie conosce molto bene Ruth. trasmessa una quantità maggiore di informazione con un numero minore di impulsi. È possibile rendere quest'affermazione ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] solo per il loro formalismo (Mc. 7,4; 7,8; Lc. 11,38). Numerose sono infine le citazioni bibliche di natatoria (Is. 22,9; 22,11; 2 Re Cairo 1896, p. 105) alla metà del 15° secolo. Nella prima metà del sec. 10° i b. di Baghdad sarebbero stati già ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] di studi che hanno accresciuto le nostre conoscenze.
Conferme sull'uomo di quanto già noto dagli studi sui primatiNumerose ricerche su aree cognitive differenti, dalle indagini sul sistema visivo a quelle sulla memoria, hanno confermato ipotesi ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] venne messa a punto la tecnica del clonaggio molecolare, che portò un certo numero di conferme e un certo numero di novità. Le conferme riguardarono in primo luogo la corrispondenza fra le regioni del corpo controllate da un determinato gene omeotico ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] al 12% a 2 anni e mezzo. La crescita durante la prima infanzia deve quindi essere sostenuta da un elevato apporto proteico. Nei bambini o in eccesso per età e statura sono meno numerosi tra i bambini delle classi privilegiate che in quelli delle ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] i neuroni, sono di origine epiteliale ma presentano numerosi prolungamenti distinti in due categorie: gli assoni si formano dalla parete dell'abbozzo del canale digerente che, nei primi stadi dello sviluppo, consiste in un tubo molto semplice che ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] di partenza della replicazione del DNA sono costituite, prima di tutto, dal fatto che esse contengono alcuni tratti mutanti di suv3, inoltre, si verifica un accumulo di un gran numero di introni di gruppo l rimossi, che non si rileva nelle cellule ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] metodo di controllo particolarmente efficace grazie alla sua estrema semplicità.
Numerosi meccanismi di retro azione sono stati riscontrati sia nei vertebrati sia negli invertebrati. Il primo a scoprirli è stato C. Sherrington, all'inizio del secolo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...