Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] anni in 16 campioni di 7 paesi, fu dimostrata per la prima volta, nel 1970, l'esistenza di reali differenze di incidenza coronarica Anche per questo fattore di rischio sono state ottenute numerose conferme che ne fanno il fattore maggiore assieme a ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] alcuni di quelli più grandi, la norma è che si abbiano figliate relativamente numerose (6-12 nel criceto, 4-12 nel coniglio, 3-8 nel consentono, tuttavia, di superare in larga misura già nel corso del primo anno di vita e poi del tutto tra i 6 e gli ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] popolazione, dalla morbosità prevalente, che si riferisce al numero totale dei casi, nuovi e vecchi, esistenti in un in Italia di 45 anni e ora di quasi 80, hanno posto in primo piano le malattie tipiche dell'età avanzata e dell'età senile. Queste ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] meccanici e termici. Questa sensibilizzazione supplementare aumenta il numero dei nocicettori che inviano messaggi ai centri. In nella competizione con i rivali, gli adulti e, fra di essi, in primo luogo con il padre (o la madre, se si tratta di una ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] alla metà (e cioè ne decada la metà); il numero di decadimenti nell'unità di tempo prende il nome di attività danni deterministici e nel caso di danni stocastici: per i primi è possibile fissare limiti di dose equivalente che escludano l'insorgenza ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] una saccade verso uno dei due (fig. 4A). In un primo esperimento, ai due pallini sono associate diverse quantità di succo di indica il tipo di succo di frutta, e il loro numero indica la quantità. Per esempio, se vengono presentati tre quadratini ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] le parti calde, si otterranno 5 parti, mentre sommando le parti fredde, 2 parti; sottraendo il secondo numero dal primo e dividendo per il numero dei farmaci semplici (in questo caso 2), si ottiene 1,5: il farmaco composto sarà cioè caldo alla ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] , la cui ridotta lunghezza impone una limitazione al numero di proteine destinate a una data funzione.
Per questo penetra nella cellula a quello in cui cominciano a prodursi i primi virioni di progenie, esso non è più rilevabile nella cellula come ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] fisiologiche.
Tale ordine di problemi ha spinto alcuni pensatori (il primo dei quali fu forse Thomas Huxley, illustre collega di Charles undici individui, maschi e femmine, più un certo numero di immagini non riproducenti volti. Ognuna di esse è ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] la lissencefalia e la pachigiria sono alterazioni corticali dovute ad arresto dello sviluppo prima della formazione delle circonvoluzioni, che appaiono lisce e ridotte di numero; possono interessare una sola porzione dell'encefalo o essere diffuse a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...