COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] professione copiava quadri celebri di grandi maestri in tal numero e con tanta soddisfazione dei committenti da potersi il fatto che di lui a Firenze sia documentato ben poco prima del lungo trasferimento a Roma, va a sostegno della scarna nota ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] l'840.
A diffondere la fama di santità e il culto di E. contribuirono certamente i numerosi miracoli a lui attribuiti in vita e post mortem. Tra i primi merita di essere ricordato il cosiddetto "miracolo dei serpenti", grazie al quale l'abate aveva ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] linguaggio del Cucchi.
La critica assegna all'artista numerosi dipinti, a partire dal secondo lustro dei terzo Litta).
Per la datazione ci danno un valido aiuto le quadrature: nel primo gli ornati dell'Agrati, molto vicini a quelli che nel 1752 furono ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] vicentino eretto dal Calderari in contrà Riale per Carlo Cordellina; la prima sala a destra dell'atrio, verso strada, è compiuta nel , ricordati dall'Alverà (Appunti per una guida...) in numero di dieci, solo due sono oggi identificabili (Saccardo, ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] "opere in pubblico".
Di quello che doveva essere un nutrito numero di opere veneziane sono stati identificati ben pochi quadri: in S dall'Accademia di S. Luca. là diviso in tre parti. La prima è la più importante e in essa il D. attacca la posizione ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] del fronte di terra; dalla frequenza variabile del numero di assi stradali, spostandosi dal centro della città questa edizione fu tradotta in lingua tedesca e stampata a Oppenheim, una prima volta, nel 1616 e, una seconda, nel 1620.
Per l'attività ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] a Milano; ma non mancano anche in ambito ligure numerose versioni di questo tema. La scelta compositiva è però originale Milano, in duomo, con la produzione degli esemplari con la Vita, prima, e con i Miracoli, poi, di s. Carlo Borromeo, filone ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] approssimazione, specie per quanto riguarda la datazione e il numero dei ritratti a cui C. attese per tutta . Guida storica, Firenze 1980, pp. 304, 310-12; C. Caneva, in Il primato dei disegno (catal.), Firenze 1980, pp. 111 s., nn. 196-200; M. Daly ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] . Il 1845 fu inoltre l'anno in cui l'I. per la prima volta si presentò alle mostre annuali di Brera, con due prove ritrattistiche e lato, che pure l'I. ancora realizzò in buon numero, si manifestò infine un clima espressivo sensibilmente mutato.
È il ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] alla mostra 16 artisti veneziani a Firenze, nella galleria Numero di Fiamma Vigo, e alla doppia mostra personale Tancredi- Tancredi si trattenne per un breve periodo con la moglie prima del trasferimento in Francia. Dopo l’estate trascorsa in Svezia ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...