CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] fonti a stampa. L'editore Robletti ha numerato progressivamente per numero d'opus gran parte delle raccolte di Inoltre, lo scherzo sacro Or che morir ti miro (dal Libro primo, 1616) per voce e basso continuo è pubblicato in Antiche cantate spirituali ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] (cfr. ed. 1974, p. VIII n. 4), che propose il primo generale dei francescani, di nome Giovanni e di nazione spagnola, il quale però : ripetizione dello stesso schema metrico e uguale numero di strofe, formule di congedo stereotipe, limitatezza ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] scientifica iniziata, sembra, fin dal 1125. Essa comprende in particolare numerose glosse a vari passi di tutti i testi della compilazione giustinianea. Una prima loro elencazione, curata da Savigny, è stata integrata da successive individuazioni ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] ma, soprattutto, i suoi privilegi ferroviari e che nei primi cinque anni di esercizio esportò 6.266 vagoni. Con simile del C., il quale arrivò a fare uscire dal paese un numero di vagoni superiore a quello messo insieme da tutti i concorrenti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] cura di A. d’Orsi, 1999, p. 431).
Loria inviò il suo primo libro, La rendita fondiaria e la sua elisione naturale (1880, ma uscita nell’ la propria domanda di lavoro. Più alto è il numero di disoccupati creato dai capitalisti che compete con i ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] (Id., 1995, p. 298). All'inizio del secolo ottenne numerose commissioni in Liguria.
La più importante fu la realizzazione di affreschi (Moro, 1993).
M. morì a Milano o a Oggiono poco prima del giugno 1524 a causa della peste, che quell'anno contò fra ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] impegni: oberato dal lavoro, presente in un gran numero di commissioni, interveniva spesso alla Camera, "con tale 9 apr. '67, la Giustizia. Quando tra il re ed il primo ministro affiorò una certa incomprensione, sembrò che il C. stesse per ripetere ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] base per una biografia del santo del Norico. E. compì i primi passi nella vita di religioso sotto la guida spirituale del santo inviato già prima varie lettere, brevi quanto concettualmente profonde ("... epistulae vestrae numero verborum breves ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] ormai sulla scia di Paolo Veronese, traendone gli stimoli più nuovi. Il primo dipinto datato, il S. Martino del duomo di Mantova, è del 1552 1606. Difatti è pervenuto, pur privo di un certo numero di pagine, il Libro di conti della bottega del ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] . 28-32, in collab. con C. Brunelli) e la prima dimostrazione del quadro patologico della malattia di Morvan, all'epoca ritenuta una collab. con A. Bignami); alla tubercolosi, con numerosi lavori (tra i quali la descrizione delle sierositi specifiche ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...