DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] La fortuna editoriale dei versi di D. fu notevole: la prima edizione della raccolta di rime fu a Bologna, nell'ottobre del più recente, l'edizione più completa, a cui fanno riferimento numerose antologie moderne, è quella citata di Londra (ma in ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] quando la madre s'accorse che evitava il lavoro per inseguire i primi sogni d'amore e decise di sottoporla a un più assiduo controllo e appassionato studioso di botanica, autore di numerosi studi scientifici. Il matrimonio comunque non cambiò ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] principali collezionisti si affrettarono a impossessarsi dei manoscritti già in preparazione, i Medici in primo luogo.
Il Vasari riferisce che Lorenzo il Magnifico comperò numerosi codici destinati a Mattia fra quelli miniati dall'A. e da Gherardo e ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] toccò al fratello minore Nicolò, che peraltro non si accinse al passo prima del 1607; ebbe però una figlia naturale, che fu suora al 000 fanti e 2.000 cavalieri, di inviare il maggior numero possibile di spie e informatori a Mantova e nella Svizzera ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] tra il 1518 e il 1520.
Il B. era a Roma poco prima della morte di Leone X. Durante questo soggiorno egli eseguì per il il B. aveva progettato per questo basamento un gran numero di figure isolate in rilievo, rappresentanti personaggi del Vecchio ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] tra cui un triciclo a due motori e un quadriciclo - il B. partecipò a numerose gare, con una buona media di affermazioni. L'anno stesso costruiva la sua prima autovettura, di piccole dimensioni, con due motori anteriori e due posteriori, per la quale ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] attenzione e analiticità ai saggi maggiori del D., per numero e per peso accademico, quelli danteschi e manzoniani, tipici 'altro autore prediletto, A. Manzoni. Del 1885 è il primo volume Manzoni e Cervantes (Napoli) in cui è esaminato appunto ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] morte) originari del luogo, erano in grado di sostenere la numerosa progenie solo grazie ai prodotti di due appezzamenti di terra chance per il futuro della popolazione del luogo.
Il primo a partire fu Secondino appena dodicenne nel 1895, poi ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] 1670 eseguì, con l'aiuto di questi due, un numero sorprendente di decorazioni a fresco in Emilia. Tra queste, ritratto del Cavalier C. e quello stesso era, ch'egli alcuni anni prima ci mandò in dono..." (la Fama fu dipinta dal migliore allievo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] il 2 gennaio 1829.
Economia politica e statistica
La prima organica opera economica di Gioia, Sul commercio dei commestibili il commercio, infatti, secondo Gioia,
né accresce né scema nel numero o nel peso i risultati dell’agricoltura e dell’arte, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...