Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] affrontare il tema egli si avvale di due generi di fonti. La prima di esse è rappresentata da una selezione di monetaristi già attivi in le cose sono «costituite» dal loro Creatore in numero, peso e misura, per conoscerle occorre misurarle, mettendo ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] artista si presenta in un Libro dei censi che il D. impostò e redasse in prima persona a cominciare dal 22 dic. 1495 (Bibl. della Fraternita di Arezzo, cod , attività nella quale ha lasciato il maggior numero di opere, egli si distinse come miniatore, ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] però sorteggiato nel 1894 fra i professori eccedenti il numero fissato per la Camera e rieletto il 1º 1950), n. 2, pp. 82-85; R. Colapietra Correnti anticolonialistiche nel primo triennio crispino (1887-1890). L'atteggiamento di G. B., in Belfagor, IX ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] e della matematica, che confluiranno rispettivamente nella pubblicazione della già citata Travagliata inventione e nelle prime due parti del General trattato di numeri et misure di Nicolo Tartaglia, edite nel 1556 a Venezia a opera di Navò.
La ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] lo spinse a tornare a Parigi, dove si dedicò intensamente all’attività pubblicistica e letteraria.
In un articolo uscito sul primonumero del Fanfulla della Domenica, il 27 luglio 1879, avrebbe affermato che il suo vero esilio era cominciato dopo l ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] che andava di pari passo con l’aumento del numero delle parrocchie. Soprattutto la sua posizione gli consentiva di cura di A. Melloni, 2004, pp. 55-59). Questi primi anni di sacerdozio accanto a Tosi gli consentirono anche di avvicinare sacerdoti ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] Brunelleschi. Data la profonda conoscenza dell'arte toscana del primo Rinascimento che traspare in tutto il suo operato, non mesi l'anno a Venezia e, soprattutto, di aumentare il numero dei suoi collaboratori a spese della fabbrica. Da ciò si deduce ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Milano (dove rimase almeno fino al 1770) e qui componeva la prima delle sue opere, la tragedia in versi Don Fernando conte d' le due parti della cantata), ristrutturato con un maggior numero di personaggi e quindi di situazioni narrative e sceniche. ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] " che venne rilevata da Leonardo del Tasso (Baroni). Delle prime si ricorda in particolare un Crocifisso, presumibilmente di legno, con alla sepoltura de' Salviati" e quelli, in gran numero sia architettonici sia figurati, più o meno avanti ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] che probabilmente era un mercante e disponeva di un certo numero di copie dell'opera da smerciare, il quale con tutti 193-231; C. De Frede, Sul commercio dei libri a Napoli nella prima età della stampa, in Boll. dell'Istituto di patol. del libro, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...