Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] la cosiddetta cavità gastrale delle Spugne. I flagelli sono generalmente in numero di uno o pochi per ogni cellula; il loro tipico m. sociali) si possono raggruppare in tre filoni. Un primo filone di studî è rappresentato da quegli autori che ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] usato dalla Chiesa latina (fino al 10°-11° sec. e prima della prevalenza dei missalia plena, 11°-13° sec.) contenente le J.-J. Olier, J.-B. Bossuet, e filiazioni in numerose città della Francia. Non riuscì mai a ottenere il riconoscimento ufficiale ...
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Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] modello di sviluppo secondo cui l’economia passa da una prima fase in cui prevale il settore agricolo a una seconda che le imprese tendono a trasferire al proprio esterno un numero crescente di attività che assai spesso, sebbene non esclusivamente, ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] Chiesa gloriosa, nella quale tutti vedono Dio «faccia a faccia» (prima lettera ai Corinzi 13, 12), vivono cioè pienamente la comunione d’ queste ultime, infatti, sono solitamente di numero sproporzionato rispetto alla dimensione del territorio dei ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] designava colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere. Il numero dei p. variò nel corso del tempo, ma il mutamento più , e in particolare il vescovo di Roma, che, forse per la prima volta, in Tertulliano è chiamato p. massimo; dal 5° sec. ...
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vegetazione botanica In prima approssimazione, il rivestimento vegetale della superficie terrestre. Lo studio della v. è soggetto fondante di discipline quali la geobotanica e l’ecologia del paesaggio. [...] , prato ecc.) e alla loro ‘composizione floristica’, data dal numero, frequenza e tipologia di specie ivi presenti. La v. utilizza appunto come simbolo elementare della rinascita, la v., e in primo luogo l’albero che ne è l’espressione più vistosa, ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] particolare del processo e della morte dei m. cristiani dei primi secoli. Sono chiamati acta, perché un tempo ritenuti atti autentici o su narrazioni di testimoni oculari, sono di numero limitato (Passio sanctorum Scilitanorum; Passio Perpetuae et ...
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Il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e in proporzione [...] responsabilità.
Ordine al m. della Repubblica Italiana Il primo degli ordini cavallereschi nazionali, istituito con l. decreto del presidente della Repubblica, che determina anche il numero massimo delle nomine che si potranno fare annualmente nelle ...
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teosofia In origine, saggezza o scienza concernente Dio o le cose divine; con questo significato il termine appartiene alla tradizione neoplatonica e allo Pseudo-Dionigi. Ripreso da questa tradizione, [...] 1875 sulla base degli scritti di E.P. Blavatskij, prima segretaria del movimento. Secondo la t. tutte le ritorno all’Uno, ma il suo graduale perfezionamento richiede un gran numero di esistenze regolate dalla legge del karma. La Società teosofica si ...
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Nella mitologia greca, figlia di Zeus e di Mnemosine, divinità del canto e della danza.
Il numero e i nomi delle M. (Clio, Euterpe, Talia, Melpomene, Tersicore, Erato, Polimnia, Urania, Calliope) furono [...] fissati nella Teogonia esiodea; ma pare che il numero originario fosse, come per le Grazie, di tre; in altri luoghi erano quattro, momenti progressivi dell’attività dottrinale: Clio, il primo avvicinamento alla scienza per desiderio di gloria; ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...