Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] di Fabrizi prese contatto con G. Mazzini, che lo volle tra i redattori del nuovo periodico Pensiero e azione: già nel primonumero (settembre 1858), il L. ebbe modo di pubblicare l'articolo I nostri a Salerno, fiera requisitoria contro i giudici dei ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] si sviluppava un'azione rivolta a legare all'Italia un numero crescente di tribù, spinta fino a un rappacificamento con Debeb a circa seimila Dervisci, eliminando ogni pericolo da quel lato. Ai primi di aprile il B. avanzò con il corpo di operazione, ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] l'edizione di Stato operaio.
Vi giunse nel febbraio 1940 e a metà marzo uscì a New York il primonumero della nuova serie della rivista, contenente un'innovazione politica sostanziale: vi si affermava infatti la difesa delle democrazie occidentali ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] e che poteva contare sull'aiuto di un forte e numeroso partito filospagnolo.
Nello stesso periodo altre notizie sull'operato del seppe dell'arresto da un corriere del Portocarrero qualche ora prima del Dubois, ma non fu capace o non poté approfittare ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] non era utile imitare (come invece si faceva) il numero e il tipo di unità della vicina Francia. Per assicurare 1975, pp. 829, 832; W. Polastro, La marina rpilitare italiana nel primo dopoguerra (1918-1925), in Il Risorgimento, XXIX (1977), n. 3, pp ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] e cooperò, nelle numerose colonie di immigrati italiani, alla costituzione delle prime società operaie di ispirazione si preparò a partecipare al comizio dei comizi convocato a Roma per i primi di febbraio. Ma il 31 gennaio, al momento in in cui ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] , ottenendo al tempo stesso una riduzione del numero dei giudici ed il conseguente beneficio finanziario. In anticlericalismo, fu sempre molto deciso nel difendere l'autonomia e il primato dello Stato nella sua sfera d'azione. Presentò più di un ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] che nel 1798, non nascose il suo risentimento per il numeroso corteggio di favoriti, di impiegati e di funzionari che quello di capitale importanza per l'economia dell'isola: con il primo erano stati dichiarati della Corona i beni della Chiesa e dei ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] tattica e tecnica dei soldati; nell'elevato numero dei volontari; infine nella pessima esecuzione del del lavoro svolto e dei risultati raggiunti dal municipio romano nei primi venticinque anm di vita nazionale; ma non mancano gli spunti ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] dal 1734 al 1815, accolte con lodi. Sono di questo periodo i primi contatti dell'A. con i circoli e la cultura liberale di Napoli: frequentò dell'uso della forza, l'opportunità di ridurre il numero dei soldati, di abbreviare la durata della ferma e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...