GIUGURTA (Iugurtha, 'Ιογόρϑας)
Gaetano De Sanctis.
Principe numidico, figlio di Mastanabale, figlio alla sua volta di Masinissa. Nacque circa il 160 a. C. Masinissa, re dei Numidi, morendo nel 148, lasciò [...] tardi dal tribunale partigiano dei cavalieri non è argomento contro di lui. Scoppiò per altro presto la guerra tra i due principi numidi; Aderbale fu vinto, assediato in Cirta e messo a morte dalle truppe di G. Che dopo ciò il Senato romano perdesse ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] di un monumento funerario (75). Il raffronto con le Sirene in pietra tenera di Taranto e con quelle del mausoleo numida-ellenistico di Dougga (Tunisia), datato agli inizi del II sec. a.C. e ispirato sia nella struttura sia nella decorazione ...
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LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] , tre milioni di libbre d'olio all'anno, pare errato se riferito alla sola città, anziché alla regione. Rovesciato il regno di Numidia e annesso il suo territorio alla provincia romana, Leptis venne a far parte di questa in qualità di città libera et ...
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Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] vinse una battaglia presso il Bagrada, e poi una seconda battaglia, in cui gli fu di grande soccorso il tradimento del numida Narava, che guadagnò alla sua causa; e cercò con la mitezza verso i prigionieri di placare gli animi dei mercenarî ribelli ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , per potere conoscere "più pienamente la verità" (ibid. IV, nr. 32). La stessa richiesta veniva rivolta ai vescovi della Numidia Vittore e Colombo, invitati anche a convocare un concilio contro i donatisti (ibid., nr. 35), e ancora nell'agosto 596 ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] ), che nella storiografia gode del primato di prima tragedia regolare della letteratura italiana.
Ispirata alle vicende della regina numida narrate da Tito Livio e meditate da Francesco Petrarca nell’Affrica, nel riprendere i modelli tragici greci ...
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Genere di Mammiferi terrestri che comprende le forme più grandi attualmente viventi. Gli elefanti raggiungono tre metri di altezza ed un peso fra i quaranta e i cinquanta quintali. I Mastodonti fossili [...] che in numero limitato, e solo durante il sec. II a. C. Dopo Tapso ove per l'ultima volta gli elefanti del re numida Giuba furono impiegati contro Cesare, si ebbe una ripresa dell'uso degli elefanti nel sec. III d. C. nelle guerre tra i Romani ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] fra IV e V secolo?, ibid. VIII, pp. 331-43; F. Clover, The Late Roman West and the Vandals, Aldershot 1993; E. Fentress, La Numidia, in Storia di Roma, III. L'età tardoantica, 2. I luoghi e le culture, Torino 1993, pp. 351-62; F. Decret - M. Fantar ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] Aurasius. L. fu sede, a partire dal II sec. d.C., della legio III Augusta e, quando venne definitivamente creata la provincia Numidia nel 197/8 d.C., ne divenne la capitale.
In età flavia, fu costruito a L. un primo castrum di proporzioni alquanto ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] Mauri e il territorio Cartaginese, a volte divisi, a volte, e specie più tardi, uniti in uno stato solo: il regno di Numidia.
Frattanto, nel corso del sec. VII a. C., un altro flusso di civiltà era partito dall'Europa verso le coste africane: un ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...