Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...] Cartagine (146 a.C.), aveva cercato di garantirsi da resurrezioni dell’antica rivale favorendo la vicina potenza occidentale, la Numidia. Dopo la morte di Massinissa, il figlio Micipsa vi aveva costituito un florido regno, che aveva lasciato poi ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda guerra punica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra punica (218 - 202 a.C.) è dominata dal genio [...] in rivolta, deve però ripiegare su Piacenza. Poco dopo (dicembre 218 a.C.) il collega dà battaglia.
Attirate dai Numidi oltre il Trebbia, le truppe romane vengono travolte sui fianchi e aggirate dalla cavalleria e dagli elefanti, poi assalite alle ...
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VALLA, Nicolò
Alessandra Tramontana
– Nacque ad Agrigento, come attestano il costante riferimento alla città di origine nell’intestazione delle epistole prefatorie delle sue opere a stampa e il rimando [...] dell’umanista va collocata dopo l’11 agosto 1525, quando fu nominato vescovo titolare di Madaura, in Africa, al confine della Numidia e della Getulia, e vescovo suffraganeo a Malta.
Fonti e Bibl.: L. Vigo, Della siciliana favella, de’ suoi lessici e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sallustio e la riflessione sulla crisi
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Sallustio è torbida come i tempi nei [...] posizione, di una politica gravemente lesiva degli interessi romani, si trascina a lungo a partire dal 111 a.C.: il sovrano numida fa un uso disinvolto della corruzione –“a Roma tutto è in vendita”, è una massima che ama pronunciare – nei confronti ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] aveva con sé, ma gli restino ancora in Africa trenta milioni di sesterzî e tanto esercito di servi nei latifondi di Numidia, da poter espugnare Cartagine. Così riescono a passarsela bene in Crotone alle spalle dei gonzi che credono a cotesta finzione ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] era naturalmente in favore delle provincie e soprattutto della regione di provenienza: S., che separava una provincia di Numidia da quella di Africa, moltiplicava in entrambe costruzioni e provvidenze. Leptis Magna, come vanno rivelando gli scavi ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] e invalidato l’elezione. Ceciliano è dichiarato decaduto da una parte del clero africano (circa settanta vescovi provenienti dalla Numidia) nel corso di una sinodo svoltasi nel 312, a Cartagine, a favore di Maiorino22.
La ricostruzione degli ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] fu deposto da un concilio locale. Antonino si appellò però, nel 422, alla Sede romana tramite il primate di Numidia e B. si comportò con cautela accogliendo il ricorso ma anche chiedendo ai vescovi africani di fargli avere informazioni sul ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] quanto indicato dal Riedinger, sarebbero state compilate successivamente a Roma), costoro, al termine dei sinodi provinciali di Numidia, Bizacena e Mauritania, si espressero contro le tesi a suo tempo enunciate nell'Ecthèsis, riconoscendo al vescovo ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] all'espediente di modificare il colore dei marmi con delle macchie, sicché - dice Plinio (Nat. hist., xxxv, 3) - "il marmo di Numidia presenta variazioni di colore a mo' di uovo, e il marmo di Synnade viene venato di porpora".
Se queste macchie di ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...