GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] sontuosa sul monte Pincio, la prima di tal genere a Roma. E poco dopo Sallustio, di ritorno dalla sua propretura nella Numidia, cominciava la costruzione di quei giardini fra il Quirinale e la porta Collina, che dovevano essere anche in seguito i più ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] di un rilievo di Verceil, di un cippo di Nescania (Baetica), di un rilievo di Emerita (Lusitania) ed in un altro di Rusicade (Numidia).
Infine si sa dell'esistenza di statue del Genio del S. o della Curia di città da epigrafi (a meno che per curia ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] Maior: C. I. L., viii, 16479, degli anni 176-180 d. C.
Zuccheri: C. I. L., viii, 11198, dell'età di Adriano.
Numidia.
Cirta: C. I. L., viii, 6981.
Lambaesis: addossato sul lato di fondo di un quadriportico, preceduto da una scalinata di 20 gradini ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] minerario adoperando direttamente il personale tecnico necessario, come nelle cave di Tralle, di Sinnada, di Caristo e in alcune della Numidia e in alcune miniere d'oro della Dacia, della Pannonia, della Dalmazia, o le davano in appalto a uno o ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] Le montagne della Tunisia non superano i 1500 m. d'altezza, quindi vi mancano molte piante legnose (Cedrus, Taxus, Abies numidica) ed erbacee che si trovano sui monti e sugli altipiani algerini: ve ne sono però altre proprie di queste regioni insieme ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] più comune nell'uso corrente, ma della quale, per la deperibilità del materiale su cui essa era vergata, si conosce molto poco. Anche l'alfabeto numidico, largamente attestato nell'Africa settentrionale e la cui decifrazione è ormai quasi completa (v ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] , l'isola diventa un magazzino di cereali, alla quale approdano non solo i loro agenti a fornirsi del grano del Chersoneso e di Numidia, ma ancora mercanti d'Asia Minore e di Siria e d'Egitto; in maniera che Delo diventa il cuore di una fitta rete ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] come generale in capo insieme con un altro Asdrubale figlio di una figlia di Massinissa e capo fino allora del partito numidico. A., mentre la città apprestava armi e soldati, la appoggiava dal di fuori contro i Romani accampando in forte posizione a ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] ; P. M. Fraser, in Berytus, xii, 1956-58, p. 113 ss.), ed i m. colorati cominciarono ad apparire subito dopo a Roma (il m. numidico nel 78 a. C., Plin., Nat. hist., xxxvi, 6; il marmor Luculleum nel 74 a. C., Plin., op. cit., xxxvi, 48). Al tempo di ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] del demonio. La dura applicazione degli editti imperiali fu attribuita essenzialmente a due governatori, Valerio Floro in Numidia e Anullino nella Proconsolare. Soprattutto quest’ultimo è oggetto di odio al punto da essere considerato una sorta ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...