Retore (n. Cirta, Numidia, inizio sec. 2º d. C. - m. 170 circa). È il più notevole rappresentante della cultura pagana del suo secolo; la sua attività è volta pressoché esclusivamente ad esaltare i valori [...] della tradizione, attraverso il recupero del vocabolo arcaico, in una ricerca puntigliosa e spesso angusta, che riflette la derivazione provinciale del suo arcaismo. Il confronto col lessico arcaico, senza ...
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Figlio di Massinissa, e suo successore sul trono di Numidia (149-118 a. C.) insieme coi fratelli Gulussa e Mastanabale; quindi, alla loro morte, unico sovrano. Fu alleato di Roma nella terza guerra punica. ...
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Filologo latino, di Tubursico in Numidia (probabilm. sec. 4º d. C.), peripatetico, autore di una compilazione in 20 capitoli, De compendiosa doctrina per litteras ad filium, d'argomento grammaticale e [...] antiquario, interessante per le citazioni di opere letterarie perdute ...
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Martire (n. Tagora - m. Tebessa, Numidia, 304) nella persecuzione di Diocleziano, sotto il proconsole Anulino. Il suo culto fu molto diffuso in Africa (è commemorata in due discorsi da s. Agostino). La [...] sua immagine è raffigurata nel mosaico di S. Apollinare Nuovo in Ravenna. Festa, 5 dicembre ...
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Nome di due re di Numidia: Iempsale I, secondogenito di Micipsa, alla morte del padre (118 a. C.) regnò assieme al fratello Aderbale e a Giugurta, dal quale fu presto assassinato (116); Iempsale II, di [...] cui non è chiara l'eventuale parentela col precedente, era re già nell'88; cacciato alcuni anni dopo dai sudditi, fu rimesso sul trono da Pompeo; era già morto nel 50 ...
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Scrittore ecclesiastico (secc. 4º-5º), discepolo di s. Agostino, fu fra i primi che, poco dopo il 391, gli si raccolsero intorno nel monastero da lui fondato a Ippona. Vescovo di Calama nella Numidia proconsolare, [...] partecipò a quattro concilî a Cartagine (403; 407; 410; 419), alla conferenza fra cattolici e donatisti (411), e al Concilio di Milevi contro i pelagiani. In seguito all'invasione vandala, costretto a ...
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(gr. ῾Ιεμψάλας o ῾Ιάμψας) Re di Numidia. Secondogenito di Micipsa, alla morte del padre (118 a.C.) regnò assieme al fratello Aderbale e a Giugurta, dal quale fu ucciso (116). ...
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Medico famoso (sec. 5º d. C.), nato a Sicca in Numidia e vissuto a Roma. Le sue opere (tra cui De morbis acutis et chronicis e Gynecia, sulle malattie delle donne) sono traduzioni, con poche aggiunte, [...] di opere di Sorano, ma importanti perché conservano le dottrine della scuola dei metodici ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...