POPILLIUS, C. (G. Popillius)
A. Gallina
Ceramista romano, forse umbro di nascita, che insieme a Lappius ed a Quintius fu attivo nella zona fra Mevania ed Ocriculum.
Il suo nome è stato letto su numerosi [...] di "merce sigillata" che ricorda lo stile dei vasi megarici, ed è stata rinvenuta in Italia settentrionale e centrale ed in Numidia. In base ai caratteri paleografici delle sue firme sui diversi pezzi, nonchè all'iconografia ed allo stile delle coppe ...
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MAURETANIA, Caesariensis et Tingitana
G. C. Susini
L. Rocchetti
Province romane dell'Africa settentrionale e della costa atlantica.
Col nome di M. si designò nell'antichità classica la regione africana [...] e sempre con confini indefiniti: la provincia orientale, la Ghardaia e il Gebel Amur, appartennero invece in ogni tempo alla Numidia (v.). La M. comprese così l'attuale Marocco, parte dell'attuale stato omonimo e tutta l'Algeria costiera ad ...
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THEVESTE (Theveste, Thebeste, Tebeste)
P. Romanelli
Città dell'Africa che, forse, già prima della conquista romana, fu uno dei pochi centri urbani di una qualche importanza nell'interno della regione. [...] da un lato con Cartagine e con Cirta dall'altro con la zona del limes; già avanti Diocleziano fu distaccata dalla Numidia e aggregata all'Africa Proconsolare. Rifiorì ad opera di Giustiniano che la circondò di una nuova cinta di mura.
Della città ...
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MASSINISSA (Μασσανάσσης; Masinissa o Massinissa)
L. Rocchetti
Principe numida, re dei Massili, popolo dell'Africa settentrionale.
Nei travagliati avvenimenti politici di quella regione, in ogni occasione [...] 'antichità. In alcune monete, al posto della corona è visibile il diadema.
Bibl.: L. Charrier, Description des Monnaies de la Numidie et de la Mauretanie, Maçon 1912, pp. 3-5; J. Nazard, Corpus Nummorum Numidiae Mauretaniaeque, Parigi 1955, pp. 30-43 ...
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Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] ruolo militare. Procopio (De Aed., VI, 7, 10-11) la cita fra le città della Numidia (in senso ampio: Numidia 'proconsolare' e provincia di Numidia) fortificate al tempo della prefettura di Salomone (534-535; 536-544).
Una grande fortezza (m. 200x110 ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] un granito, assai usato localmente, ma solo di rado esportato a Roma.
b) Tunisia. - Oltre il ben noto m. di Numidia o "giallo antico" a Chentou, i Romani trassero dalla Tunisia il marmo violetto del Djebel Oust (assai usato localmente, ma raramente ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] sviluppo dell'emporio fenicio. Tributaria di Cartagine almeno dal IV sec. a. C., la città passò nel dominio del re di Numidia, Massinissa, tra la seconda e la terza guerra punica; i Romani vi posero una guarnigione durante la guerra di Giugurta, e ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] per la prima volta in iscrizioni della fine della Repubblica, ed è diffusa nelle province, specialmente in Numidia, nella Gallia Narbonense e nelle regioni danubiane. Testimonianze del suo culto fuori d'Italia provengono dalle province danubiane ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] 1986" (CEFR, 123), Città del Vaticano 1989, I, pp. 345-403; M. Le Glay, Un centre de syncrétisme en Afrique. Thamugadi de Numidie, in L'Africa romana, "Atti dell'VIII Convegno di studi, Cagliari 1990", Sassari 1991, pp. 68-78; I. Gui, N. Duval, J ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] è da escludere che la fossa regia, tracciata nel 146 a. C. per dividere il territorio dell'Africa proconsolare dal regno di Numidia, possa costituire l'esempio di un l. allo stato embrionale (una fossa può essere un elemento componente del l., ma non ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...