Generale (Darmstadt 1823 - ivi 1888), terzogenito del granduca di A.-Darmstadt, Ludovico II. Nel 1859 coprì la ritirata austriaca dopo Montebello, comandò una divisione a Solferino e partecipò alle trattative [...] per l'armistizio; nella guerra austro-prussiana del 1866 fu battuto dai Prussiani. Fu anche un erudito cultore di numismatica. Nel 1851 si unì in matrimonio morganatico con la contessa Giulia von Haucke, che nel 1858 ottenne, per sé e per i figli, il ...
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Archeologo e numismatico (Firenze 1750 circa - ivi 1832), bibliotecario del principe Biscari, di cui illustrò le collezioni. Fece molti viaggi in Oriente di cui diede ampie relazioni (Lettere, 9 voll., [...] 5 voll., 1786-1815), descrivendo rovine, epigrafi, monete. Soggiornò poi in Germania, dove si dedicò specialmente alla numismatica e illustrò collezioni pubbliche e private, a Parigi e, come bibliotecario della granduchessa Elisa Baciocchi, a Firenze ...
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Numismatico e scrittore d'arte (Venezia 1823 - ivi 1864); direttore del museo Correr, che descrisse nelle Notizie delle opere d'arte e di antichità della raccolta Correr di Venezia (1858); trattò Del traffico [...] e condizione degli schiavi in Venezia nei tempi di mezzo (1862), ma particolarmente importanti sono le sue opere di numismatica: Le monete dei possedimenti veneziani di oltremare e di terraferma (1851); Zecche e monete degli Abruzzi nei bassi tempi ( ...
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antichità Età antica, in contrapposizione all’età di mezzo (o Medioevo) e all’età moderna. In particolare, con il nome di a. si continua convenzionalmente a indicare lo studio di alcune discipline sussidiarie [...] antica, e specialmente quello delle istituzioni pubbliche e sacrali, mentre altre discipline (per es., archeologia, epigrafia, numismatica) hanno acquistato una fisionomia propria. Le ricerche antiquarie, non ignote agli antichi Greci (Ippia di Elide ...
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Uomo politico e studioso romeno (Miclăuşeni 1833 - Bucarest 1914); fu più volte ministro con Ion Ghica e nei varî ministeri di I. C. Brătianu. Dopo la morte di questi, proclamato (1892) capo del partito [...] presidente del Consiglio (1895-1908). Si ritirò quindi dalla vita politica dedicandosi al lavoro scientifico nel campo della numismatica e nella pubblicazione di fonti storiche romene. I più importanti fra i suoi numerosi scritti sono: Übersicht der ...
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Erudito, bibliografo e numismatico (Novara 1811 - Milano 1881), raccolse ritratti e autografi di personaggi illustri, venduti poi all'asta in Lipsia (1889). Una parte dei manoscritti da lui raccolti, riguardanti [...] Bibl. Braidense in Milano. Compilò bibliografie di manoscritti francesi conservati nelle biblioteche italiane (1873 e 1889) e di numismatica (1870); una Storia di Novara (1841); una Storia dei municipi italiani (1838-46). Pubblicò l'epistolario di ...
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saraceni Denominazione generica degli Arabi nel Medioevo cristiano. Pare fosse in origine il nome di una popolazione (Σαρακηνοί) stanziata sulle coste del Golfo di ‛Aqaba, nella penisola del Sinai, esteso [...] a designare l’intera stirpe degli Arabi nomadi e in genere i musulmani, specialmente quelli stanziati sulle coste del Mediterraneo centro-orientale, in Spagna e in Sicilia.
In numismatica, nome dato al dīnār arabo molto diffuso nei paesi cristiani. ...
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Architettura
Piano secondario di servizio che in alcuni tipi di edifici del passato si trova intercalato o sovrapposto al piano principale. Tale soluzione interna si rifletteva in modo caratteristico nell’architettura [...] serie orizzontale di piccole finestre interposte a quelle dei piani principali o inserita in elementi architettonici della facciata.
Numismatica
Moneta equivalente alla metà di un’altra moneta tipo; furono così chiamati, per es. il mezzo denaro ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] diverso da quello di Baynes, verso il quale Alföldi assume spesso una posizione di critica. Alla valorizzazione della fonte numismatica qua talis si accompagna una precisa disamina dell’iconografia monetale: per l’epoca, si tratta di una vera novità ...
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Antiquario (Lione 1647 - Vevey 1685). Medico erudito, dopo aver visitato l'Italia, i Balcani e l'Asia Minore (1674-76) con un nobile collezionista inglese, George Wheeler, pubblicò Voyage d'Italie, de [...] ), ricco di descrizioni di monumenti, di iscrizioni e di acute osservazioni. In Miscellanea eruditae antiquitatis (1679-85) tentò una divisione sistematica degli studî antiquarî (numismatica, epigrafia, architettura, iconografia, gliptografia, ecc.). ...
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numismatica
numismàtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. numismatico]. – 1. Scienza che studia le monete (e anche le medaglie), nei loro rapporti con la storia, l’arte e l’economia pubblica: n. antica, medievale, moderna. 2. Il collezionismo...
numismatico
numismàtico agg. e s. m. [der. del lat. nomisma -ătis «moneta, medaglia», gr. νόμισμα -ατος: v. nomisma e numisma] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda le monete (e anche le medaglie), in quanto siano oggetto di collezione e di...