ALDINI, Pier Vittorio
Augusto Campana
Nato a Cesena il 19 apr. 1773 dal letterato e antiquario Gioseff'Antonio e da Catterina Rossi, si laureò in giurisprudenza in patria (1794) e molto più tardi in [...] e di alcuni monumenti figurati di Como (Gli antichi marmi comensi figurati e letterati, Pavia 1834) e la memoria numismatica Sul tipo primario delle antiche monete della romana repubblica, nelle Mem. d. R. Accad. delle Scienze di Torino, serie ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] in questo campo nel corso del primo quindicennio del secolo − per i quali fu in stretto contatto con i maggiori numismatici di quel periodo, italiani, come Memmo Cagiati e Francesco Gnecchi, e stranieri, come Edward J. Seltman e Robert Monwat – Pansa ...
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AGLIOTI, Paolo
Roberto Zapperi
Nacque a Messina, presumibilmente nella seconda metà del sec. XVII.' Addottoratosi in legge, esercitò la professione forense a Messina, interessandosi attivamente, però, [...] locale, leggendo nell'Accademia Peloritana varie memorie sui più antichi abitatori della Sicilia, i Mamertini, sulla numismatica siciliana, ecc., che, rimaste manoscritte, si conservano ora nella Biblioteca universitaria di Messina. In assidua ...
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Patriota e bibliofilo (Lugo 1816 - ivi 1889), membro del Consiglio dei deputati a Roma (1848), rappresentante del popolo nella Costituente romana (1849) e ministro delle Finanze nella Repubblica Romana. [...] Raccolse una ricchissima collezione di edizioni rare, specie di incunaboli e di testi di lingua, in cui confluirono anche la raccolta numismatica e quella degli autografi di B. Borghesi. La collezione di edizioni rare andò dispersa all'asta nel 1893. ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] governo. Fu in rapporti di studio e d'amicizia con alcuni eruditi, come il cav. C. Damiano di Priocca, il numismatico conte G. Viani ed il letterato S. Ciampi. Alla sua morte risultò che la sua caritatevole prodigalità aveva reso largamente passiva ...
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Giurista, teologo e storico spagnolo (Saragozza 1517 - Tarragona 1586). Studiò a Salamanca, a Padova e a Bologna (dove fu allievo di A. Alciato); si addottorò (1541) in utroque iure. Trasferitosi a Roma [...] per la larghezza dell'informazione e la finezza della critica); ebbe larghi interessi umanistici e filologici; raccolse iscrizioni antiche, scrisse di numismatica, fu bibliofilo e bibliografo: buona parte della sua biblioteca è ora all'Escuriale. ...
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BALDINI, Gianfrancesco
Luigi Moretti
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1677 da Bartolomeo e da Maddalena Calvati. Vestì l'abito della Congregazione somasca (1694) e, dopo aver studiato teologia a Venezia [...] romana plurimis rarissimis nummis aucta,Romae 1743), in cui raddoppiò il numero delle monete prese in esame. Oltre che di numismatica classica, il B. era anche sagace intenditore di monete più recenti (fu lui che stimò la collezione di 5067 monete ...
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BALLERINI (Ballarini), Simone
Armando Petrucci
Nacque a Roma da famiglia modesta il 28 ott. 1716. Allevato nel seminario vaticano, vi studiò il greco e il latino; nel 1734 vi tenne una breve e convenzionale [...]
A Roma il B. non tardò comunque ad ambientarsi e a conquistarsi fama di esperto antiquario e, soprattutto, di abilissimo numismatico; nel 1744 passò dalla biblioteca del cardinale Monti a quella Barberini, ove rimase sino alla morte. Del 1747 è una ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] artistica di Chiavari, per la quale raccolse una collezione di quadri. Fu pittore egli stesso, oltre che studioso di statistica e numismatica (Pozzo, pp. 10 s.).
Nel 1834 il G. si trasferì a Genova con la famiglia, perché il padre era stato nominato ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] dicembre 1501 (U. Rossi, I medaglisti ... alla corte di Mantova, II, P. I. Alari Bonacolsi detto l'Antico, in Riv. ital. di numismatica, I [1888], p. 178 n. 2).
Lettere del maggio 1501 in cui il C. viene esortato a recarsi a Mantovacon "tutti li suoi ...
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numismatica
numismàtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. numismatico]. – 1. Scienza che studia le monete (e anche le medaglie), nei loro rapporti con la storia, l’arte e l’economia pubblica: n. antica, medievale, moderna. 2. Il collezionismo...
numismatico
numismàtico agg. e s. m. [der. del lat. nomisma -ătis «moneta, medaglia», gr. νόμισμα -ατος: v. nomisma e numisma] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda le monete (e anche le medaglie), in quanto siano oggetto di collezione e di...