Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] dove era stato ambasciatore, il da Ponte non era amato. Monsignor Alberto Bolognetti, il quale era stato mandato a Venezia quale nunzioapostolico lo stesso anno in cui il da Ponte era stato eletto doge, lo accusava di "anticurialismo", e di avere ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] riferirsi al fatto che, quando aveva iniziato la sua attività, la tensione tra Venezia e Roma era così forte che il nunzioapostolico nella città lagunare temeva che lo si volesse attaccare nella sua dimora; e certo la decisione di Urbano VIII di ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] persin un personaggio dal quale ci si sarebbe potuta aspettare qualche preoccupazione, o perlomeno perplessità, il nunzioapostolico Francesco de' Pannocchieschi, del fervore ormai esplosivo della vita teatrale prende atto con soddisfazione.
Et ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] attendibili della organizzazione della apparente opulenza della vita teatrale veneziana del tipo di quella dell'occhiuto nunzioapostolico Pannocchieschi che già nel 1647 registra in più dispacci la funzione di rappresentanza dello stato delle ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] delle diocesi americane (25.978 dollari), andavano a sommarsi ad altre provenienti dalla filiale di Napoli, depositate dal nunzioapostolico. Non tutte le somme, però, erano gestite dai Rothschild; una parte finiva a Londra tramite la Banca d ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] era vescovado dei più miseri, ed i concorrenti non erano molti: pure il Sarpi si era visto precludere la strada dal nunzioapostolico a Venezia, che riusciva a far porre a capo di quella diocesi il suo confessore.[75]
Non molto tempo dopo, nell ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] Dopo quattordici anni di impegno curiale, nel 2000, fu nominato arcivescovo titolare di Ferento per essere inviato prima come nunzioapostolico in Bulgaria e poi dal 2002 presso la Federazione Russa.
Per quanto riguarda Vassalli, egli, in una lettera ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] Busbeck, diplomatico fiammingo i cui codici sono oggi a Vienna, o i cardinali Cervini e Sirleto, o il nunzioapostolico Lodovico Beccadelli), gli eruditi italiani e stranieri, come lo storico ungherese Giovanni Sambuco.
Tale grande commercio si ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] il marzo e il novembre 1616 lavorò all’Adone e approntò la dedica a Concini, secondo la testimonianza del nunzioapostolico Roberto Ubaldini, che, su sollecitazione dello stesso Concini, il 17 novembre chiese al cardinale S. Borghese il privilegio di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] il D. propugnò sempre l'adozione di una linea dura, non aliena da rigurgiti di spiriti di rivincita. Il nunzioapostolico A. M. Graziani rimase colpito da una levata di scudi fatta dal D. il 2 ag. 1596 durante un'udienza nella quale si era discusso ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...